Feste e turismo

Festa della Zucca,
taglio del nastro:
e ora tutti a tavola!

La Festa della Zucca ha preso ufficialmente il via. Con la formula già testata nel 2012, con tanto di sfilata del gruppo storico Il Torrione e con la presenza, su una splendida carrozza che ha idealmente richiamato la fiaba di Cenerentola, della principessina della zucca, ornata di tutto punto.

Un’inaugurazione iniziata in ritardo solo per colpa del protrarsi del convegno organizzato al teatro comunale di Casalmaggiore “Verso una zucca dop”, molto interessante e dalle varie sfaccettature, del quale relazioneremo nelle prossime ore a parte. Possiamo per il momento anticipare che l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, originario di Pomponesco, dunque dell’Oglio Po, ha spiegato che la Regione Lombardia stanzierà 50 milioni di euro per tutti i Gruppi di Azione Locale (16 in tutta la Lombardia), tra i quali l’Oglio Po, presieduto da Giuseppe Torchio.

Spostando il focus in piazza Garibaldi, molto particolare è stato l’intervento di Raffaello Tonon, volto noto del piccolo schermo, che ha plaudito all’iniziativa, sostenendo che nell’era dell’ipertecnologia, feste così popolari sono un sano ritorno all’infanzia, alla propria terra, alle proprie radici. “Di soliti i politici li insultiamo o li critichiamo” ha detto Tonon “stavolta i politici (presenti in vasta misura, ndr) li possiamo applaudire. Onore a Casalmaggiore”.

Tonon è poi intervenuto nuovamente dopo la benedizione del parroco di Santo Stefano e San Leonardo don Alberto Franzini, il quale, accompagnato da don Angelo Bravi, ha parlato di coltivare le zucche intese come ortaggi ma “anche le nostre, umane, intese come testa e spirito”: il personaggio televisivo, dopo la recita del Padre Nostro, ha con forza ribadito che “è bellissimo vedere in una società multietnica (non erano pochi i cittadini di origini non italiana presenti, ndr) come l’integrazione non significhi rinnegare la propria cultura. Questa è la vera accoglienza”.

Tra i politici intervenuti al taglio del nastro ha fatto gli onori di casa il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla, che ha augurato lunga vita a questa festa, spiegando che “ci sono i presupposti per superare i già ottimi numeri dell’edizione 2012” e raccontando che la zucca altro non è che il simbolo di un’identità territoriale e di un dna popolare. Soprattutto il primo cittadino si è speso in molti elogi ai volontari, sia quelli che lavorano al ristotenda sia quelli che nei giorni scorsi hanno preparato 4 quintali di blisgòn.

Concetti espressi anche da Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona, che ha focalizzato l’attenzione su queste feste molto localizzate, che però richiamano persone da ampie zone del vicinato e non solo. “E’ un modo per riscoprire le proprie radici e farle scoprire anche a chi abita vicino a noi”. Pensieri applauditi da Filippo Bongiovanni, vicepresidente della Provincia, dall’assessore provinciale all’Agricoltura Gianluca Pinotti, da Giuseppe Torchio, presidente del Gal Oglio Po, e dal consigliere regionale Carlo Malvezzi. Presenti per il comune, oltre al sindaco, il vice Luigi Borghesi, il presidente del consiglio Calogero Tascarella, l’assessore Paola Daina e i consiglieri Claudio RomanettiClaudio CeratiCarlo Gardani e Orlando Ferroni. Presente anche la Farmacia Comunale con il presidente Fiorenzo Bozzetti e il consigliere Marco Ponticelli, oltre alla Fondazione Busi con il presidente Paolo Bini e alla Casalasca Servizi con il presidente Gianni Todeschini.

Poi il taglio del nastro, effettuato dal sindaco Silla e dalla principessina della zucca, prima di un nuovo show con il gruppo storico Il Torrione protagonista sul Listone. A condurre la cerimonia è stato Maurizio Toscani che, assieme ad Achille Scaravonati, Ettore Tamani, Franco Manfredi e Stefano Asinari fa parte degli Amici di Casalmaggiore, promotori dell’evento.

In serata, oltre al palato, stimolato dal menù cucinato dallo chef Silvio Ceresini (rigorosamente a base di zucca e con i blisgòn, tortelli di zucca tipici, come apertura), anche le orecchie potranno godere della splendida musica dei Vintage Club con Cesare “Ciuma” Galli capo-orchestra.

Giovanni Gardani

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