Viadana, i lavori alla
piazza un anticipo
delle opere attese?

Nella foto, i lavori in corso in piazza Manzoni a Viadana

Le ruspe e lo scavatore in azione da lunedì in piazza Manzoni a Viadana sembrano aver dato un improvviso guizzo alla voglia di ripartire con le opere infrastrutturali del territorio. Se nel centro storico della città i lavori erano in attesa da tempo per rimediare ad errori e smottamenti emersi all’improvviso, altrettanto si deve dire per la gronda nord e per l’installazione della banda larga per velocizzare le informazioni telematiche. Due argomenti che latitano da tempo e che improvvisamente mercoledì sono stati rilanciati dal Presidente della Consulta d’area Ercole Montanari che evidentemente ha raccolto informazioni e assicurazioni in tal senso dagli organismi preposti. Per quanto riguarda la famosa bretella che dovrebbe unire finalmente Casalmaggiore a Viadana eludendo tutti i centri abitati la storia è antica quasi come quella della bretella Tibre a cui per molto tempo è stata legata dal punto di vista dei finanziamenti. Regione e provincia di Cremona con Casalmaggiore hanno già realizzato il tratto di competenza mentre il completamento da Quattrocase al Fenilrosso avrebbe dovuto iniziare da tempo, se problemi tra provincia di Mantova e altri soggetti coinvolti non avessere messo il freno. Montanari con la Consulta d’Area ha sollecitato in maniera convincente la soluzione del problema se ieri, pur in forma ufficiosa, è arrivata la notizia dell’imminente apertura del bando per assegnare i lavori all’azienda prescelta e pronta ad allestire i cantieri in tempi brevi. Stesse assicurazioni per l’installazione della banda larga che darebbe una spinta notevolissima all’utilizzo superveloce della trasmissioni telematiche, con un evidente balzo in avanti nella tecnologia di elevate qualità e caratteristiche. Per questo importante progetto la Regione sarà chiamata ad un investimento di oltre un milione di euro. Evidentemente le ruspe in piazza a Viadana hanno creato questa spinta di ottimismo e la voglia di riprendere ad investire e a portare avanti tutti quei progetti da tempo nel cassetto, e così importanti per un rilancio dello sviluppo e per la ripresa economica di tutto il territorio.

Rosario Pisani

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