Ecofiera, giù il velo
Simoni: “Idee concrete
dai nostri cittadini”
L’Ecofiera 2013, in programma a Casalmaggiore al Parco di via della Posta il 7 e l’8 settembre, ha tolto il velo. Lo ha fatto mediante una conferenza stampa convocata in sala consiliare del comune casalese alla presenza degli organizzatori di Ecofiera, tra i quali Giancarlo Simoni, del sindaco Claudio Silla, dell’assessore di Viadana Nicola Federici, di Giuseppe Torchio presidente del Gal Oglio Po, dell’assessore di Casalmaggiore Carla Visioli e del responsabile tecnico dei Casalasca Servizi Emanuele Bernardelli.
Silla ha introdotto la conferenza ricordando la positiva esperienza dello scorso anno. “Nel 2012 ha funzionato tutto benissimo. Ora speriamo nel bel tempo, perché questi ragazzi se lo meritano: hanno organizzato un evento non semplice che lavora molto sulla qualità, su tematiche importanti che come tali richiedono contributi non di poco conto. Ricordiamo l’ingresso di Viadana e ringrazio gli organizzatori che portano avanti una cultura della sostenibilità ambientale e del riciclo con modalità concrete, aiutati anche da Casalasca Servizi, a sua volta stimolata dalle stesse associazioni”.
Giancarlo Simoni di Gasalasco ha ringraziato sindaco, Pro Loco e Gal Oglio Po, oltre agli sponsor tecnici, tra cui la Cooperativa Palm, Padania Acqua e Casalasca Servizi, per il contributo economico, senza il quale l’ecofiera non esisterebbe: “Siamo un po’ emozionati nel tenere questa conferenza in questa splendida sala” ha confessato Simoni, che ha ringraziato pure la Regione Lombardia, che ha inserito, a mo’ di riconoscimento, l’Ecofiera Oglio Po all’interno dell’opuscolo Lombardia Verde, distribuito in tutte le province della regione “. Come Ecofiera vogliamo lanciare un paio di idee interessanti: una a dire il vero è già partita ed è il Guerrilla Park. Abbiamo già fatto quattro o cinque interventi sistemando alcuni parchi cittadini con il lavoro volontario, ora ripartiremo con maggiore entusiasmo, sperando di raccogliere l’adesione delle scuole e dei dirigenti scolastici e proponendo in cambio crediti formativi agli studenti. Ne stiamo parlando e ancora ne parleremo. Approfondiremo poi il portale Oglio Po Partecipa, già esistente, che altro non è che la partecipazione dal basso del cittadino, che può fare proposte concrete dal web. L’idea è di coinvolgere tutto l’Oglio Po come territorio e speriamo che i vari comuni nel tempo possano aprire bilanci partecipativi, grazie ai quali i cittadini possano dire la loro in modo evidente”.
“Abbiamo inoltre partecipato grazie al Gal Oglio Po” ha proseguito Simoni “ad un bando Cariplo per costruire comunità sostenibili. Lo spaccio biologico sfuso a km zero, dove i prodotti sono acquistati senza imballaggi e che dunque si lega all’argomento rifiuti, è il nostro progetto principe che ha ottenuto un punteggio molto alto, grazie al Gal, appunto, ma anche ai comuni di Casalmaggiore, Viadana, Commessaggio e al Parco Oglio Sud. A tutti coloro che vorranno, durante l’Ecofiera, daremo informazioni anche per quel che concerne la creazione di un orto sinergico, idea collegata alla creazione dello spaccio”.
Il sindaco Claudio Silla ha spiegato che il comune avrebbe già individuato un’area per la realizzazione di questo orto, spiegando che il 7 e l’8 settembre il museo del Bijou presenterà anche una mostra di Eleonora Battaggia, che si riallaccia alle tematiche dell’Ecofiera in quanto i monili vengono realizzati da pezzi di riciclo. Il primo cittadino ha poi lodato in particolare l’iniziativa del Guerrilla Park.
L’assessore Nicola Federici di Viadana ha invece evidenziato la forza del volontariato: “Viadana è molto vicina a Casalmaggiore non solo a livello territoriale, ma anche umano: tanti viadanesi sono soci del Gasalasco e partecipano in modo attivo, cogliendo la bellezza di questa iniziativa. Abbiamo voluto partecipare al bando Cariplo perché è un’idea che riguarda un territorio intero e non solo Casalmaggiore. Con lo scioglimento delle Province sono questi i passaggi che uniscono, anche a livello sociale, il nostro territorio. A Viadana stiamo portando avanti progetti di educazione alimentare a scuola: se Gasalasco vuole partecipare, è benvenuto”.
Il presidente del Gal Giuseppe Torchio, vedendo un bambino in platea, si è chiesto che mondo lasceremo ai più piccoli. “Porto anche il saluto del consigliere provinciale Agostino Alloni, che da sempre si spende su queste tematiche. Ha infatti proposto questo cantiere di prodotti sfusi e ha sempre appoggiato l’idea. Credo che per l’intreccio di abilità, non ultime di natura industriale, questo progetto non sia campato per aria: penso ai mercati contadini aperti, ai prodotti bio che nell’Oglio Po sono di grande qualità. Questa Ecofiera non è solo un’elucubrazione mentale, ma merita un riconoscimento ufficiale e per questo credo che la politica portata avanti in questa manifestazione sia realizzabile e perseguibile proprio su un territorio come questo, che offre la possibilità di restare attaccati alla terra. Le idee che vengono lanciate vanno difese dalla politica, che deve farsene carico. Qui nell’Oglio Po questo è possibile”.
L’assessore al Bilancio Carla Visioli, che ha rivelato di essere stata interessata all’Ecofiera tramite facebook, ha evidenziato la “freschezza e la gioventù del progetto”, ringraziando per il coinvolgimento continuo, mentre il Responsabile Tecnico di Casalasca Servizi Emanuele Bernardelli ha lodato la volontà di “contenere la produzione di rifiuti. Miglioriamo partendo da questi presupposti: la differenziata va benissimo, ma dobbiamo anche evitare di produrre rifiuti e averne sempre meno. E’ un progetto che come Casalasca abbiamo accolto a braccia aperte e che appoggiamo con una particolare forma di assistenza e con 15 postazioni di raccolta durante l’evento”.
Simoni a tal proposito ha ricordato l’appuntamento di domenica con Alessio Ciacci, ex assessore del comune di Capannori e Uomo Ambiente 2012: un convegno dal titolo “Rifiuti Zero” che, come è evidente, va proprio nella direzione elencata. Successivamente la collaboratrice di Ecofiera Martina ha sottolineato come la manifestazione sarà a portata dei bambini, andando alla riscoperta della manualità, del gioco e della cultura popolare. “Laboratori di questi tipo si legano anche all’avvicinamento dei bambini su tematiche delicate come la gestione dei rifiuti e la mobilità sostenibile, che di riflesso potrà essere notata sin dall’accoglienza al parco dei più piccoli. Non solo: vi saranno anche menù specializzati baby. Tuttavia il tema del riciclo sarà al centro dell’Ecofiera anche per quanto concerne l’attività degli adulti: basti pensare al laboratorio sul baratto e sul recupero di materiale usato”.
Ecofiera, tra l’altro, sarà da quest’anno anche digitale, in quanto sarà trasmessa in streaming sul canale di Gasalasco web-tv: il materiale registrato diventerà poi un documentario da passare anche alle future generazioni. Tra i personaggi di spessore sono stati ricordati, oltre a Ciacci, Andrea Bertaglio, che ha studiato il fenomeno del nucleare, oltre a Maurizio Pallante, presidente del Movimento Decrescita Felice, che farà senza dubbio discutere, come hanno promesso gli organizzatori. Presente anche Michele Ferrari, responsabile delle ciclabili di Ferrara, una delle prime città italiane che hanno incentivato la bici come mezzo di trasporto in centro: in tal senso è stato proposto anche il tema della sicurezza, proponendo di regolare il traffico del centro cittadino con il limite dei 30 km all’ora. “La bicicletta sarà il mezzo del futuro” ha sentenziato, a tal proposito, Simoni “sia per il crollo del mercato automobilistico, sia per il discorso della sostenibilità ambientale. Le tematiche sono tante: abbiamo raggruppato forse 3-4 Ecofiere in una. Direi che partecipare è il modo migliore per conoscere”.
Sottolineato anche il collegamento con la Discesa sul Po di sabato: le tematiche ambientali si sposano infatti benissimo tra i due gruppi, nel ricordo di Umberto Chiarini, e per questo i partecipanti della Discesa saranno ospiti di Ecofiera la sera a cena.
Giovanni Gardani
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