Aggressione di api
a Casteldidone, 56enne
finisce all’ospedale

Nella foto, l’area di Casteldidone dietro il castello dove si è verificato l’episodio
Il puma fa parlare e incute terrore, ma a mandarci all’ospedale solo le piccole api. Dopo il caso di qualche giorno fa registrato a Scandolara Ravara, dove padre e figlio sono finiti all’ospedale, il nuovo episodio si è verificato a pochi chilometri, a Casteldidone, ed è ancora più grave. Non solo, ma avrebbe potuto avere conseguenze decisamente peggiori per il malcapitato protagonista.
Mancavano pochi minuti alle 9,30 di mercoledì mattina quando è scattato l’allarme: un uomo di 56 anni si trovava nel comune di Casteldidone, non lontano dal castello Mina della Scala, nei pressi del canale Navarolo, intento a raccogliere funghi. Nel corso della ricerca deve aver stuzzicato un nido d’api, riportando serie conseguenze. Fortunatamente per lui nei paraggi si trovavano alcuni cacciatori accompagnati dai cani, e sono stati loro a dare l’immediato allarme. Altra circostanza favorevole, la sede della Padana Soccorso dista poche centinaia di metri, e per raggiungere Casteldidone non deve nemmeno sperare nelle sbarre alzate della ferrovia. Sul posto si sono dunque portate in fretta un’autoambulanza e un’auto medica. Il soccorso è scattato col codice rosso, a confermare la gravità della situazione. L’uomo è stato trasportato poi all’ospedale Oglio Po, dove nel giro di qualche ora la situazione è leggermente migliorata, tanto che il codice di soccorso è passato da rosso a giallo e non a verde.
Vanni Raineri
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