Una rappresentanza
casalasca incontrerà
il Papa il 4 settembre
Mercoledì 4 settembre, all’udienza generale in piazza san Pietro, saranno oltre 400 i cremonesi che saluteranno Papa Francesco, ascolteranno la sua parola e riceveranno la benedizione apostolica. Forte anche la rappresentativa dal casalasco, in particolare dalla parrocchia delle frazioni casalesi di Camminata, Vicoboneghisio e Cappella, e dalle parrocchie di Motta Baluffi e Isola Dovarese.
Si tratta del primo grande incontro della nostra diocesi con il Pontefice argentino a pochi mesi dalla sua elezione. Il festoso appuntamento con il successore di Pietro sarà il momento culminante del pellegrinaggio diocesano a Roma nell’Anno della Fede che avrà inizio il 2 settembre con la visita ad Assisi. Duecento pellegrini, insieme al vescovo Lafranconi, seguiranno l’itinerario predisposto dall’agenzia viaggi Profilotours, l’altra metà, invece, avrà un percorso alternativo, ma si unirà al resto del gruppo per le diverse celebrazioni eucaristiche.
“Due sono le proposte diocesane” spiega don Roberto Rota, responsabile del Segretariato pellegrinaggi “. La prima dura quattro giorni, dal 2 al 5 settembre e prevede, prima dell’arrivo a Roma, la sosta di una giornata ad Assisi. A questo itinerario hanno aderito fedeli dell’unità pastorale di Isola Dovarese-Pessina Cremonese-Villarocca-Stilo de’ Mariani e delle parrocchie di Agnadello, Trigolo, Villacampagna-Cumignano sul Naviglio-Ticengo, Pizzighettone, Brignano, Castelverde, Caravaggio, Vicoboneghisio-Cappella di Casalmaggiore-Camminata. La seconda proposta di tre giorni con la sola trasferta capitolina è stata scelta dalle parrocchie di Motta Baluffi e di Castelleone, quest’ultima la più numerosa con un intero pullman. Ci sono comunque persone di altre comunità della diocesi che si sono iscritte personalmente, soprattutto della città di Cremona”.
“A questi pellegrini” continua don Roberto” occorre aggiungere quelli delle comunità di Cassano San Zeno, Pandino, Casalbuttano e Sospiro che seguiranno un itinerario autonomo, ma si uniranno a noi per le diverse liturgie e naturalmente per l’udienza papale. In tutto queste quattro parrocchie porteranno a Roma circa 200 persone, altrettanti saranno quelli che partiranno con la diocesi”.
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