Sotto la pioggia il Palio
va a Fossa. Gemellaggio
col Tocatì di Verona

Il temporale che si è abbattuto sul casalasco nella serata di domenica non ha provocato grossi problemi alla 13ª sagra di Fossacaprara, che anzi ha visto tante gente e successo delle iniziative organizzate nella giornata finale della manifestazione.
Diciamo subito che il palio tra Fossa e Caprara è stato vinto da Fossa. La forte pioggia ha solo tenuto la gente lontana dal campo di gara, ma la partecipazione non è mancata. Anche quella dei tamburini del Gruppo Storico Il Torrione di Casalmaggiore che hanno scandito i momenti della contesa.
Nel pomeriggio si era svolto invece il campionato di “sbürla la roda”, al quale ha partecipato una delegazione del Tocatì di Verona, il Festival Internazionale dei giochi in strada. Quest’ultima ha invitato OltreFossa, l’associazione organizzatrice presieduta da Roberto Sarzi Braga, a partecipare al forum della cultura ludica che si terrà a Verona domenica 22 settembre, in concomitanza con l’edizione 2013 del Festival: gli invitati di Fossacaprara faranno un intervento partendo dalla constatazione di come il gioco possa essere il modo per far muovere la comunità locale.
Un po’ quel che è avvenuto domenica a Fossacaprara, dove si è svolta una giornata intensa iniziata con la Santa Messa nella chiesa di San Lorenzo. Quindi il convegno sul tema dei “gnòc a la mulinèra”, arricchito da un video nel quale l’esponente di OltreFossa Damiano Chiarini intervista Teresa Padova, l’autrice della ricetta, prima che questa venisse a mancare. Un video realizzato da Pierluigi Bonfatti Sabbioni che a giorni dovrebbe essere disponibile su youtube e anche sul blog dell’autore (http://arviter.blogspot.it/), corredato da sottotitoli in italiano (Teresa parla in dialetto). Erano presenti alla giornata Gilberto Venturini di Slow Food, il presidente dell’associazione Trattorie Italiane Federico Malinverno del Caffé La Crepa e Paolo Grassi della Cucina Cremonese. La musica nel pomeriggio è stata offerta dal Quintetto Ottoni Cammerton, che ha preceduto le gare di “Sbürla la roda” e la cena con piatti tipici della bassa.
Una giornata di festa che ha consentito di stringere legami importanti e far nascere nuove idee e progetti che saranno in futuro sviluppati.
Vanni Raineri
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