Cultura

Convenzione rinnovata:
la Collezione Mortara
resta al Diotti

Nella foto, due opere della collezione, di Tranquillo Cremona e Arturo Tosi

Il Museo Diotti ospiterà per altri tre anni le opere d’arte costituenti la Collezione “Pietro Mortara”, presenti nella sede di via Formis dall’agosto 2011, quando fu firmata la convenzione con l’Azienda Servizi alla persona Casa Leandra di Canneto sull’Oglio. Si tratta di 40 dipinti e una scultura, che l’ente cannetese ha deciso di lasciare a Casalmaggiore in comodato d’uso. Secondo la convenzione il Comune casalese si farà caso dei costi dovuti per assicurare le opere, del valore complessivo stimato in circa 280mila euro e che sono tutte esposte al primo piano del museo. La collezione è di indiscusso pregio, e comprende dipinti di Tranquillo Cremona, Baldassarre Longoni, Luigi Conconi, Gaetano Previati e Arturo Tosi. La nuova convenzione scadrà così il 23 agosto 2016.

Da segnalare che il motivo addotto da Casa Leandra per il rinnovo sta negli interventi di ristrutturazione ancora in corso presso l’edificio che ospita il Museo Civico di Canneto (qui le opere erano esposte fino al luglio 2008 prima di essere restaurate, e quindi spostate per due anni al Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti). In realtà, lo stesso edificio con le due esposizioni che ospita verrà riaperto il 28 settembre prossimo, come da articolo pubblicato a fianco.

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