Dosolo, un anno
dopo il sisma tornano
a nuovo gli spogliatoi
Un anno (e tre mesi) dopo il sisma che ha scosso l’Emilia e pure i comuni mantovani confinanti, gli spogliatoi dello stadio comunale di calcio di Dosolo ritornano a nuovo. Una notizia che spegne di colpo le polemiche, grazie al duro lavoro e al sudore della fronte.
Andiamo con ordine: a gennaio la Figc di Mantova assegnò un totale di 50mila euro, distribuendoli ai club di calcio in grado di dimostrare danni alle strutture causate dalle scosse del maggio e del giugno 2012. Il Dosolo non rientrò nel novero di quei fortunati (o sfortunati, a seconda della prospettiva) club, perché la documentazione non arrivò mai, pare, in sede alla stessa Figc.
Se non che giovedì sera gli spogliatoi sono tornati a nuovo, finalmente, e ora il sisma è solo un brutto ricordo. Un percorso non semplice, anzi costantemente in salita, che però ha portato ad un grande risultato. Grande merito va dato al comune, come fanno sapere dal club biancorosso, che ha contribuito con un investimento di circa 15mila euro. Ma anche la Figc, che inizialmente si attirò qualche critica per la ferrea burocrazia della decisione prima illustrata, non è venuta meno all’impegno, consegnando 2mila euro alla società, sotto forma di sconto sull’iscrizione (considerando che si parla di più di 4mila, lo sconto è pari quasi al 50%).
Giovedì, come detto, il Dosolo doveva presentare alla stampa la prima squadra che prenderà il via nel campionato di Seconda categoria mantovana 2013-2014. In realtà, oltre che per gli atleti, gli occhi dei curiosi erano tutti per la nuova struttura rimessa a nuovo. Stefano Verdi, dirigente del Dosolo, spiega che gli spogliatoi sono sempre rimasti agibili, perché “la crepa più brutta era su un muro non portante”. Tuttavia le fessurazioni avevano causato problemi non di poco conto e comunque, si sa, anche con le crepe apparentemente più innocue è sempre meglio non scherzare.
“I lavori sono terminati e il risultato è davvero soddisfacente” racconta Verdi, che testimonia l’orgoglio dell’intera società “. Abbiamo risistemato il campo da gioco, che è stato riseminato e sono stati eseguiti lavori di carotaggio. Poi abbiamo provveduto alla risistemazione interna degli spogliatoi, la più urgente: abbiamo chiuso quelle brutte crepe, grazie ad una ditta edile locale, seguita da uno dei soci del nostro club, che ha provveduto a sistemare il tetto, chiudendo le varie perdite d’acqua dal soffitto, causate dalle fessurazioni aperte dal sisma. Infine abbiamo piastrellato tutte le pareti, una novità assoluta. Questo per evitare problemi con l’intonaco, caduto in grande quantità dopo le scosse di un anno fa. Ora manca solo il lavoro conclusivo di corollario, ovvero ritinteggiare le pareti esterne”.
“Il nostro grazie davvero sincero” conclude Verdi “va al comune di Dosolo, che si è dimostrato molto sensibile alla nostra situazione. E anche alla Figc di Mantova, che dopo avere studiato la nostra documentazione, ha capito che i problemi erano reali e non certo inventati”.
Giovanni Gardani
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