L’ultimo saluto a
Luciano Curti, nel “suo”
Santuario della Fontana
Nella foto, l’intervento dei sanitari durante i funerali di Luciano Curti
Tutta l’azienda da lui creata si è fermata per partecipare ai funerali di Luciano Curti, scomparso per malattia all’età di 74 anni. Le esequie si sono tenute venerdì mattina, presso il Santuario della Madonna della Fontana.
I dipendenti della ParmOvo di Colorno, insieme a molti imprenditori parmensi hanno riempito la chiesa, eccezionalmente aperta per un rito funebre come raramente accade.
Presenti anche i titolari di aziende concorrenti per una sentita partecipazione al cordoglio della famiglia. “Luciano veniva qui a messa tutte le domeniche e per questo le porte del Santuario oggi si sono aperte per lui, per porgergli l’ultimo saluto”: ha detto nel corso dell’omelia padre Domenico, che ha celebrato il rito affiancato da padre Gaudenzio ed al rettore padre Bruno.
“La liturgia non ha pianti, non ha lacrime e Luciano sente le parole che spingono a godere della luce del volto di Cristo”: ha continuato il frate che poi ha elogiato l’etica, la calma, la professionalità e il legame che l’uomo aveva con Padre Pio. Oltre alla sofferenza e alla capacità di garantire il pane altrui.
”Siamo qui per dire ciao a Luciano ma non un ciao intimorito perchè la vita deve essere piena del nostro coraggio ricordando che nulla ci può dividere dall’amore di Gesù”: ha concluso padre Domenico che poi ha accompagnato il feretro sino al cimitero seguito da tutta la folla.
Verso la fine del funerale davanti alla chiesa è giunta l’ambulanza del 118 per soccorrere una signora di Colorno che si era sentita male accasciandosi tra i banchi.
Rosario Pisani
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