Bradisismo in salsa
viadanese. Ferreri:
“Ridare decoro”

Nella foto, lo stato di piazza Manzoni a Viadana
La situazione di piazza Manzoni a Viadana, col suo improvviso bradisismo (che ha rovinato il selciato creando problemi di sicurezza) offre lo spunto agli avversari del sindaco Penazzi di impugnare nuovi argomenti di contestazione. Poco importa se le frecciate arrivano da personaggi che pure all’inizio del cammino amministrativo avevano dato il pieno appoggio e la fiducia a questa giunta. Fiducia che ormai si è persa per strada determinando una spaccatura all’interno della maggioranza che non fa bene alla situazione politica della città e fa trattenere il respiro ad ogni consiglio comunale.
Domenico Ferreri, che da tempo autografa i suoi messaggi con il titolo di capogruppo Udc sottolineando l’aggettivo unico e mettendo da parte Nicola Conte che dai vertici avrebbe ricevuto analoga qualifica, scrive addirittura dal “buen ritiro” della Sardegna (per lavoro, precisa l’interessato) dopo aver appreso on line le notizie del fenomeno accaduto in piazza due giorni or sono.
“L’assessore ai Lavori Pubblici è impegnato a mostrare in giro i suoi progetti e non si accorge che proprio la piazza presenta problemi di sicurezza e immagine. Questo è ciò che rimprovero all’amministrazione, la cecità rivelata sulle piccole cose, la mancanza di servizi su fatti quotidiani. Fatto ancora più grave – scrive Ferreri – che piazza Manzoni si trovi proprio di fronte al Municipio togliendo loro qualsiasi alibi di non sapere e non vedere. Non posso accettare scuse inventate solo per allungare i tempi. Basterebbe davvero poco per ridare un po’ di decoro ad un paese chiamato città che è veramente abbandonato da una politica assente”.
Rosario Pisani
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