Scultura ai Caduti
di Rotelli abbandonata
“Serve più cura”
Una scultura di un grande artista legato a Casalmaggiore e con una valenza simbolica profonda. Ma un’opera d’arte che, anziché risultare un motivo di vanto, e di riflessione, per la popolazione casalese, rischia di risultare una brutta cicatrice nell’arredo urbano della città.
Parliamo, per la precisione, dell’opera di Marco Nereo Rotelli realizzata di fronte alle nuove scuole elementari, in zona Baslenga. Si tratta di una scultura (realizzata con tre marmi diversi, rosso, bianco e verde, come la bandiera italiana), che ricorda i Caduti casalaschi di tutte le Guerre, inaugurata in pompa magna il 26 maggio 2012. Alcuni cittadini hanno scritto al sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla per chiedere di porre rimedio ad una situazione che su più fronti non fa onore alla città. I cittadini sostengono che sin dall’inizio la scultura andava forse posizionata in un’altra zona della città, più frequentata e meno periferica. Di fatto un po’ come avvenuto per la storica scultura dell’Isola Bella, verso la quale, ogni 4 novembre, si dirige la processione cittadina per la festa delle Forze Armate.
In primis, emerge un problema di rispetto in senso lato, che concerne l’inciviltà e la sporcizia che si trova di fianco a questa scultura, che peraltro presenta una profonda crepa alla base. Non solo, le erbe crescono alte, senza una cura adeguata e addirittura la targa con la dedica della scultura risulta graffiata in più punti. In secondo luogo è grave che tale esempio di incuria si trovi proprio a fianco delle scuole, dove ciò vengono formati i cittadini di domani, che dovrebbero trarre ispirazione dalla memoria storica e dal sacrificio di chi ha garantito, ancora oggi, il valore della democrazia. Inoltre non si può certo tralasciare il valore, anche economico, dell’opera, che fa parte del patrimonio della città di Casalmaggiore a firma di uno scultore riconosciuto a livello internazionale.
L’appello non è dunque una polemica, ma anzi uno sprone a migliorare la situazione attuale: per offrire un esempio di civiltà e rispetto e, non ultimo, per rendere davvero onore ai Caduti casalaschi di tutte le Guerre ricordati in quel monumento. E a tal proposito si può considerare positivamente il fatto che nei giorni scorsi, dopo la segnalazione, l’erba attorno al monumento sia stata tagliata. E’ un primo passo…
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