Politica

Viadana, Ferreri:
“Maggioranza logorata
dalle scelte della Giunta”

Nella foto, Domenico Ferreri ed il municipio di Viadana

Le dichiarazioni del sindaco di Viadana Giorgio Penazzi in merito alla situazione politica viadanese (il primo cittadino ha parlato di difficoltà a governare dovute anche alle anomalie interne a Pd e Udc locali) trovano una prima reazione nelle parole del consigliere Udc Domenico Ferreri.

“La situazione che si è creata all’interno della maggioranza é dovuta esclusivamente al comportamento che da 2 anni la Giunta ha nei confronti dei Consiglieri Comunali”: replica Ferreri. “Ricordo nuovamente al sindaco Penazzi che le decisioni vanno prese con le forze politiche che hanno fatto vincere questa amministrazione, non prendere decisioni senza un minimo confronto”.

“Il comune non è il suo ufficio – attacca Ferreri, riferendosi al primo cittadino viadanese -, qui le decisioni vanno condivise. Basta, con la mancanza di rispetto, basta con l’arroganza di chi crede si saper tutto, basta essere lo zerbino di qualcuno, noi consiglieri di maggioranza e minoranza non esistiamo solo ed esclusivamente durante l’alzata di mano in consiglio comunale”.

Poi, Ferreri affronta la questione economica: “E’ ora che la smetta il sindaco di dire che non ci sono soldi. Aveva dichiarato dei tagli che non sono mai avvenuti. Vogliamo ricordare alcuni punti importanti? Nomine alla Ponchiroli, nominati dal Sindaco senza tenere conto dei nomi proposti indicati dalla maggioranza. Urp, uffici pronti all’apertura, nonostante un voto contrario dell’intero consiglio comunale. Spazio Zanzibar, due anni in attesa di un concorso di idee. Affittato in soli 10 giorni di bando al prezzo di Euro 2.100 all’anno per 7 anni. Piazzola Ecologia, notevole impegno economico elevatissimo da parte del comune, senza alcun riscontro economico in termine di affitto o contributo da parte di TEA. Nel 2012 il costo di messa a norma era di 300.000 euro, ma con sorpresa nel 2013 troviamo una spesa complessiva di 600.000 euro. Nomine alla Gisi. Sistema bibliotecario, decisioni in contrasto con 26 comuni su 29. Abbandono totale delle frazioni. Questi sono alcuni punti che hanno logorato la maggioranza, ma ce ne sono altri”.

“Per concludere, basta pensare che nei verbali redatti durante le riunioni di giunta, sono state segnati presenti alcuni assessori che in realtà erano assenti. Questa è una vergogna”. Così Domenico Ferreri, che si firma unico capogruppo Udc viadanese.

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