Cronaca

Vecchio Ospedale,
ritornano le incursioni
notturne: arrivano i vigili

Ancora una volta episodi di degrado e di incuria, oltre che di disperazione, contaminano la storia dei ruderi del Vecchio Ospedale di Casalmaggiore, abbandonato a se stesso, in attesa di un intervento dell’Asl più che mai urgente.

Martedì mattina alle ore 10.30 è dovuta intervenire la polizia locale del comune casalese, che ha ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno potuto accertare lo sfondamento di uno degli accessi ancora non murati: da quella “porta” (che in realtà porta non è più da decenni) si accede agli uffici dell’ex accettazione, per poi poter esplorare, di fatto, l’intera struttura, ormai fatiscente.

Da un lato, dunque la porta sfondata al pian terreno, mentre al primo piano si trovava una porta semi-aperta che conduce nei locali dell’ex reparto di Medicina. Di fatto, qualcuno, probabilmente di notte, ha esplorato lo stabile, salendo di conseguenza anche le scale.

Del resto dopo il periodo dei presunti riti satanici, l’ex ospedale è stato la “dimora” di molti tossicodipendenti che hanno trovato un tetto improvvisato dove poter riposare. Non è da escludere un ritorno di questa moda sicuramente non piacevole, anche perché parecchi residenti della zona di via Cairoli in passato hanno segnalato rumori e la presenza di qualcuno nelle ore di buio. L’Asl, avvertita dalla Polizia Locale, dovrà ora provvedere a murare gli accessi sfondati e aperti. E, il prima possibile, a sistemare un immobile che di fatto è una ferita nell’arredo urbano di Casalmaggiore.

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