Gussola ha dato
l’ultimo saluto
a Quinto Tarasconi
Nella foto, la bara che si accinge a raggiungere Martignana e don Umberto Leoni
Lunedì mattina Gussola ha dato il suo ultimo saluto a Quinto Tarasconi, persona conosciutissima nel casalasco sia perché protagonista in due libri (uno sul suo diario dei tempi di guerra l’altro sulla sua grande passione per i modellini in legno) sia per la sua presenza in tante fiere e mercatini con la sua sterminata collezione di attrezzi riprodotti in scala. Tante delle persone che con lui avevano condiviso l’esperienza della guerra e di quei tempi difficili se ne erano già andate, ora le ha raggiunte. Avrebbe voluto un terzo libro, contenente proprio i ricordi di quegli anni e le storie personali di tanta di quella gente. La salma è giunta dall’ospedale Oglio Po alla chiesa parrocchiale di Gussola alle 9 circa, quindi il Santo Rosario ha preceduto la cerimonia funebre, officiata da tre parroci: il parroco di Gussola don Ettore Conti, il vicario don Umberto Leoni e don Alfredo Assandri, parroco da un anno di Vicoboneghisio ma originario di Gussola A leggere l’omelia e a ricordare la figura di Tarasconi è stato ovviamente don Umberto, a Gussola da ben 52 anni e che quindi ha avuto modo di frequentare Quinto in profondità. Don Leoni ha ricordato la passione per la vita di Tarasconi, ne ha sottolineato la spiritualità e lo spessore umano. Al termine la famiglia ha ringraziato la gente che ha partecipato al sacramento funebre. Infine la salma è stata trasportata nel cimitero di Martignana Po per esservi tumulata. Quinto ha così fatto ritorno nel paese di origine dei suoi famigliari a 65 anni dal suo ultimo trasferimento (il primo fu nel ’29 verso San Daniele Po), in quella Gussola che poi non avrebbe più abbandonato. FOTOGALLERY
Vanni Raineri
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