Cronaca

Comitato anti Ti-bre
Anche alcuni casalaschi
al casello dell’A15

Ci saranno anche manifestanti del casalasco, guidati come sempre da Cesare Vacchelli, che coordina i comitati contro le autostrade Ti-Bre e Cr-Mn, domenica nel tardo pomeriggio al casello A15 di Fornovo Taro per protestare contro il progetto autostradale Ti-Bre.

La carovana casalasca si riunirà in due tappe, domenica alle ore 16.30 presso piazza Garibaldi a Piadena, e poi alle 16.50 presso la rotonda Conad di Casalmaggiore per poi recarsi verso il suddetto casello. “Il Coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre” si legge nel volantino distribuiti sabato a Casalmaggiore “aderisce alla manifestazione indetta da Legambiente e WWF di Parma contro il ridicolo e assurdo progetto autostradale del Ti-Bre”.

Il volantino spiega anche perché la manifestazione si terrà in piena estate. “Perché manifestare adesso?Perché la Tibre colpisce anche chi va in vacanza, con un aumento del pedaggio. Infatti per costruire il primo tratto della Ti-Bre – appaltata da Autocisa a Pizzarotti con il beneplacito degli enti locali (Provincia e Regione in testa) – i soldi li prendono da chi usa la A15, con un aumento del pedaggio del 7,5% annuo per 8 anni (come da delibera Cipe). In pratica: + pedaggio – ambiente = Ti-Bre. In altre parole: chi prende la Parma-mare paga la Ti-Bre, come tassa occulta. Ma molti non lo sanno”.

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