Depurazione acque:
rinnovato il Cda
della Gisi spa
E’ stato rinnovato il Consiglio d’amministrazione della Gisi Spa, la società per la depurazione delle acque che comprende i comuni di Casalmaggiore, Viadana, Dosolo, Pomponesco, Sabbioneta.
In pratica si è trattato di una conferma del precedente direttivo con il viadanese Lucio Lombardi ancora nel ruolo di presidente, Daniele Mazzini di Casalmaggiore vicepresidente e Maurizio Grignaffini segretario.
La votazione, che si è tenuta venerdì pomeriggio nella sede di via Roma a Casalmaggiore ha visto l’unanimità delle alzate di mano. “L’unica differenza – spiega Lombardi – è che non rimarremo più in carica tre anni come prima ma un solo anno. Questo perchè entro il 31 dicembre di quest’anno si dovrà procedere all’affidamento degli impianti alle due società territoriali come gestori unici e cioè la mantovana Tea acque e Padania acque”.
Lombardi ribadisce che alla Gisi rimarrà il valore patrimoniale degli impianti comprendendo sia quelli di collettamento che i depuratori veri e propri. Il presidente ha poi aggiunto che l’assemblea non ha conosciuto alcun momento di contrasto né divergenza riferendosi alla questione sollevata lo scorso anno dal leghista Ivan Gualerzi che aveva parlato del rischio che il comune di Casalmaggiore volesse arrogarsi il diritto di proprietà del depuratore di Vicomoscano sorgendo sul proprio territorio. Ipotesi, secondo Lombardi, inattuabile perchè Casalmaggiore in tale prospettiva avrebbe dovuto adeguare le sue quote compartecipative in maniera assolutamente spropositata.
Quasi tutti i comuni del comprensorio casalasco viadanese usufrusicono del sistema di depurazione (recentemente anche Martignana di Po), salvo le frazioni nord di Viadana quali San Matteo, Cavallara e Villastrada che necessitano di un sistema fognario idoneo così come il depuratore di Dosolo attende un amplaimento di capacità.
Rosario Pisani
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