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Pomì, ora sei in A1.
Un torneo a 11 squadre
di cui 9 del nord

La Pomì Casalmaggiore da lunedì sera è in pratica in A1. Ufficialmente, sono solo 9 le società inserite dalla Lega Volley Femminile nella prossima massima serie, ma di fatto viene dato un termine di 10 giorni a Casalmaggiore e Frosinone per chiedere l’ammissione. Di ufficiale c’è dunque il diritto riconosciuto a partecipare alla A1.

La sorpresa è la mancata iscrizione di Chieri: il Consiglio di Amministrazione della Federvolley non ha inserito il nome del team piemontese nell’elenco trasmesso alla Fipav a causa del “mancato deposito dell’attestazione del versamento della tassa d’iscrizione al Campionato, mancato deposito della garanzia finanziaria richiesta, mancato deposito delle liberatorie o di altra documentazione attestante il pagamento nella misura non inferiore del 100% dell’importo dovuto per la stagione 2012/13 per alcuni tesserati facenti parte della rosa della prima squadra, esistenza di debiti nei confronti di altra Società del Consorzio nonché del Consorzio stesso”.

Una situazione pesantissima, che rende assai improbabile che Chieri possa regolarizzare nelle prossime ore la propria posizione. Quanto alla A2, da segnalare l’estromissione di Soverato e della Antares, che non ha un campo a norma: ripescate al loro posto Bolzano e Scandicci, oltre a Rovigo.

Da scartare ormai l’ipotesi di altri ripescaggi, la Pomì si accinge ad affrontare una A1 a 11 squadre, che prevede dunque il turno di riposo settimanale.

La A1 che si profila avrà dunque tre formazioni lombarde: Casalmaggiore, Busto Arsizio e Bergamo. Quindi le emiliano-romagnole Piacenza, Modena (che ha acquisito i diritti di Villa Cortese) e Forlì, la veneta Conegliano, le piemontesi Ornavasso e Novara, la marchigiana Urbino e la laziale Frosinone. Complessivamente un campionato decisamente settentrionale, con 9 squadre del nord, 2 del centro e nessuna del sud. Quanto a trasferte, una situazione assai migliore rispetto alla A2 appena affrontata.

Out la società nata dalla fusione Chieri-Giaveno, a questo punto ci dovrebbe essere un’unica retrocessione al termine della stagione. Ma le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo: tutte le decisioni sono infatti soggette ad approvazione da parte del Consiglio Federale della Fipav che si terrà il prossimo 20 luglio.

Vanni Raineri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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