Vento e grandine devastano
gran parte del comprensorio

Nelle foto, danni provocati dal maltempo nel casalasco e nel viadanese
Un violentissimo nubifragio, con raffiche di vento e grandine, ha provocato molti danni nel casalasco e nel viadanese. La furia meteorologica si è scagliata su molti comuni (e relative frazioni) dell’area Oglio Po, causando ingenti danni soprattutto all’agricoltura.
Il maltempo si è abbattuto sul territorio casalasco e viadanese a partire dalle 7-7,30 di sabato mattina. Vento, pioggia, quindi grandine, fulmini, in alcune zone anche trombe d’aria. Da subito sono stati contattati da più parti del comprensorio i Vigili del Fuoco: da Viadana, Mantova e Cremona, diverse squadre si sono precipitate nelle zone più colpite. Al lavoro anche tecnici e addetti comunali, Protezione Civile e altri corpi volontari, oltre a moltissimi privati cittadini.
Un primo tour nelle aree più devastate ha evidenziato tutta la criticità della situazione: piante abbattute (alcune addirittura divelte dal terreno), rami e foglie ovunque, strade allagate (soprattutto nelle frazioni casalesi: in zona Lamari, fra Vicobellignano e Vicoboneghisio, a Cappella e Camminata), cavi dell’alta tensione tranciati (ad Agoiolo e a Rivarolo Mantovano), terreni agricoli devastati (danni a colture di meloni, pomodori e mais soprattutto), tegole cadute dai tetti, antenne piegate, cartelli stradali ribaltati, tettoie di cimiteri distrutte (ad Agoiolo).
Per non parlare dei danni ai privati, come ai ristoranti Miami (di recente apertura a Martginana di Po) e da Bortolino (a Viadana). A rimetterci anche l’azienda Storti: impressionante lo squarcio che si è venuto a creare in una parete di un capannone della ditta, in via Albarone a Casalmaggiore, dove la furia del nubifragio ha fatto crollare parte di un muro. Poche centinaia di metri più in là, un tronco è finito sul tettuccio di una macchina parcheggiata all’interno del cortile del cimitero di Casalmaggiore: auto da buttare.
A San Giovanni in Croce la tettoia di una struttura che accoglie diversi esercizi, ha perso pannelli frantumatisi al terreno, mentre alcuni alberi spezzati sono caduti su alcune arterie stradali, anche in direzione Piadena, bloccando il traffico.
A San Martino del Lago la violenza del maltempo si è concentrata sul circuito, causando danni nel bar (completamente allagato) e rompendo molti gazebo e altre strutture.
Molte le case e garage allagati, a Solarolo Rainerio soprattutto.
Acqua e grandine sono entrate anche in alcuni edifici religiosi, come a Vicoboneghisio.
Numerosi i mezzi agricoli impegnati sul territorio per rimuovere rami e piante spezzate o addirittura sradicate dal suolo.
Nella zona di Torricella del Pizzo non sono stati segnalati danni al momento.
Alla rocca di San Giovanni in Croce si sta lavorando per riallestire i gazebo della festa dell’Unione dei Comuni Palvareta Nova, che si terrà comunque stasera.
L’unica notizia positiva, è la mancanza di feriti.
Simone Arrighi
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