Cronaca

Viadana, il bilancio
preventivo passa, ma
la “guerra” continua

Nella foto, il consigliere Daniele Mozzi ironico col contenitore per la pizza

Il bilancio previsionale del comune di Viadana è stato approvato giovedì sera all’una di notte dopo sei ore di discussione. Il difficilissimo scoglio è stato superato lasciando però tutti insoddisfatti e perplessi.

Le minoranze perchè o lo hanno respinto oppure hanno abbandonato l’aula per protesta. La maggioranza in quanto ha ricevuto il sì solamente per una specie di “quieto vivere” clamorosamente smentito ancora prima del voto dal tenace intervento di Paolo Zanazzi.

Il capogruppo del Pd  ha chiaramente dichiarato che non ci sarà né tregua né pace. Intenzionato a colpire ai fianchi il sindaco e i suoi assessori in ogni momento del cammino amministrativo. Un intervento che l’antagonista Cesarina Baracca ha definito, fuori dall’aula, incoerente e provocatorio al punto da smentire tutte le intenzioni di riappacificazione e allineamento che lo stesso Zanazzi aveva sottoscritto insieme ad altri esponenti del Pd a sostegno e a supporto di Giorgio Penazzi.

La stessa Baracca era stata duramente attaccata all’inizio di seduta dal consigliere Daniele Mozzi, a sua volta bersaglio anche di volantini del Pd per l’assenza dallo scorso consiglio comunale. Assenza che era stata attribuita alla necessità di Mozzi di  preparare pizze per l’oratorio. A questo proposito il consiliere si è presentato in aula tenendolo sul tavolo per tutta la serata un contenitore di pizze difendendosi dalle accuse ricevute e aggiungendo che non poteva sottostare ai toni imperialistici  della Baracca, abituata ad instaurare i rapporti sulla linea del “credere, obbedire, combattere”.

Quest’ultima si è difesa dicendo che non era quella la sede per simili esternazioni aggiungendo che tali espressioni non erano nemmeno farina del suo sacco (insinuando che glie le avesse scritte qualcun’altro).

Ad ogni modo la seduta di giovedì sera ha dimostrato, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, quanta tensione e nervosismo ci sia ancora all’interno del consiglio comunale viadanese, al punto dal temere davvero che la tenuta della maggioranza sia ad un passo dal crollo, sull’orlo del precipizio: a settembre, con la verifica di maggioranza ci dirà di più.

Rosario Pisani

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