Viadana, quest’anno
bagni vietati
nel fiume Po
Nella foto, un’ansa del fiume Po
Niente bagni quest’anno nel Po a Viadana. Nonostante le positive previsioni diffuse nei mesi scorsi da bollettini dai toni rosei, il sindaco Giorgio Penazzi smorza gli entusiasmi avvertendo che sta per uscire l’ordinanza che impedirà a chiunque di tuffarsi alla ricerca di refrigerio. “Il bagno nel grande fiume appartiene a vecchi ricordi quando addirittura sugli spiaggioni del Po si creavano vere e proprie colonie con famiglie intere che trovavano a due passi da casa il sistema migliore per trascorrere una vacanza tranquilla e soprattutto economica. I tempi a dire il vero sono tornati quelli di allora, con la medesima necessità di risparmiare e contenere i costi. Chi non può permettersi di raggiungere le isole greche ma nemmeno la nostre spiagge italiche avrebbe volentieri desiderato optare per una meta cosi vicina portandosi un ombrellone , lo sdraio e il secchiello per i bambini sulle rive del Po, magari stimolati dal fatto che diverse informazioni davano le acque del fiume per la prima volta finalmente balneabili”.
“Noi non abbiamo gli strumenti idonei per analizzare quest’acqua – spiega Penazzi – né tantomeno il personale di sorveglianza per controllare tutti i venti chilometri di riva che iniziano qui a Viadana e vanno sino a San Matteo. Quindi per evitare rischi e pericoli alla popolazione stiamo per introdurre i divieti di balneazione per tutto il nostro tratto di competenza”.
Il primo cittadino ribadisce la necessità di garantire sicurezza per tutti, anche per quei cittadini stranieri che non conoscendo le insidie del Po rischiano più di altri nell’immergersi in acque fredde, attraversate da mulinelli e con buche insidiose. Che possono portare a tragedie tremende come già accaduto in passato proprio a Viadana sulla spiaggia di San Martino.
Rosario Pisani
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