Gialdi di Portanuova
rincara sulla Tares:
“Politica sfrattata”
Facendo riferimento al comunicato emesso dalla Lista Civica Portanuova nella giornata di sabato, la capogruppo Simonetta Gialdi rincara la dose con una comunicazione personale, che di fatto integra la precedente da parte del gruppo.
“Il risultato di 7 a 7” spiega Gialdi parlando della votazione sulla Tares “è l’esito di una votazione di un allegato al bilancio del comune di Viadana che ha evidenziato una profonda divisione politica e programmatica della maggioranza costringendo il Presidente del consiglio a norma di articoli e responsabilità di ruoli a sospendere il consiglio Comunale. Il comunicato della lista civica Portanuova che rappresento e che condivido pienamente, mette in evidenza quanto accaduto, ma anche l’attesa durante la sospensione della seduta per una riunione di maggioranza e della sua giunta aggiunge un aspetto non di minore importanza per come nell’androne del Palazzo cittadini e consiglieri comunali, assistendo all’andirivieni nelle stanze del Sindaco, non potevano non notare come la politica veniva sfrattata e relegata marginalmente fuori dalle stanze, mentre in quelle stanze entravano ed uscivano svariate persone”.
“Comprensibile e giustificata all’interno dell’ufficio del Sindaco” concede poi Gialdi “la presenza del segretario comunale, della responsabile al bilancio del presidente del collegio dei revisori. Non giustificata e fuori luogo la presenza in una riunione di maggioranza convocata per decidere il da farsi di dipendenti, funzionari e dirigenti che dovrebbero essere neutrali e solo al servizio dei cittadini, mentre si escludevano alcuni politici che hanno contribuito alla vittoria di questa amministrazione”.
“E così” continua Gialdi “mentre con infinita pazienza cittadini e consiglieri Comunali di opposizione e non attendevano le decisioni della giunta e della maggioranza, la politica intesa come dialettica e confronto veniva azzerata da questo andirivieni e da questa maggioranza politica che mette in scena l’ennesimo atto di una commedia che tocca la vita dei cittadini e di una comunità intera e che di comico non ha proprio nulla”.
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