Bilancio a Viadana:
prova del nove
per la maggioranza

Nella foto, il municipio di Viadana
Tensione e attesa per il Consiglio Comunale di stasera convocato a Viadana per affrontare l’importante questione del bilancio. Un argomento che interessa alla comunità per l’attribuzione dei finanziamenti necessari alla realizzazione di interventi ed opere pubbliche. Ma che coinvolge anche le forze politiche per quanto riguarda la tenuta o meno della maggioranza.
Riuscirà l’ammiraglia di Giorgio Penazzi a raggiungere il porto senza venir travolta dai venti contrari ed evitare di schiantarsi sugli scogli e naufragare? Domanda spontanea dettate dallo scenario nervoso di questi ultimi mesi caratterizzati da scontri e litigi tali da far pensare al peggio.
E cioè che la giunta del sindaco Penazzi possa incagliarsi prima della fine dell’anno, come qualche cassandra va presagendo. Da parte opposta, invece, si spera che gli ostacoli siano già stati tutti eliminati grazie all’abile opera di persuasione, convinzione e mediazione attuata dal solito regista occulto il cui carisma si estende da un angolo all’altro della provincia e a tutti i livelli di partito.
Che l’accordo sia avvenuto attraverso una cena privata o in uno studio professionale, poco importa. Ciò che importa è che ci sia stato un riavvicinamento tale dall’aver convinto anche Paolo Zanazzi capogruppo del Pd e dell’area più impegnata e rigorosa.
Da ultimo va segnalata un’altra chiacchiera circolante negli ambienti e che vorrebbe Penazzi dimissionario subito dopo il voto favorevole in consiglio comunale. Un colpo di teatro per dimostrare di aver compiuto ottimamente e sino in fondo il proprio lavoro dicendo ai contestatori “E adesso andate avanti voi che il mio dovere l’ho fatto”. Ma questa, per ora, pare essere solo immaginazione.
Rosario Pisani
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