Cultura

Il Tripletto Atomico
del Maestro Fabio Fava
pubblicato da Sonzogno

Nella foto, il Maestro Fabio Fava di Casalmaggiore

Nel 1874 nasceva la Casa Musicale Sonzogno di Milano. Nel 2013, la prestigiosa società editoriale ha deciso di pubblicare la partitura del “Tripletto Atomico” di Fabio Fava, 40enne Maestro casalese che corona un sogno sfuggito a migliaia di compositori.

Insegnante di clarinetto nella Società Musicale Estudiantina di Casalmaggiore, per la quale suona da quando aveva 15 anni, Fabio Fava deve la sua iniziazione al Maestro di trombone Bruno Bianchi: “Un uomo dalla cultura enciclopedica, che non smetterò mai di ringraziare”, ci tiene a precisare il compositore.

Studi al Conservatorio di Parma, poi una vita di passione per la musica spesa a documentarsi, da autodidatta. Nell’inverno 2007-2008, la formazione dell’Ensemble Salieri, insieme di clarinetti più fluato: con “giovani molto appassionati”, il Maestro Fava è riuscito ad organizzare 46 concerti, l’ultimo dei quali in San Leonardo il 16 maggio scorso.

“Siamo alla ricerca di un’occasione importante – confida il compositore -. Peccato che alcune porte, agli emergenti, vengano spesso chiuse”. In primavera però, per Fabio Fava si è spalancato un portone: “Una mia opera è stata pubblicata dalla Casa Musicale Sonzogno di Milano. Un riconoscimento molto importante perché fra le migliaia di composizioni prese in considerazione, è stato pubblicato il mio ‘Tripletto Atomico’, musica da camera per otto strumenti”.

Dalla scelta del titolo, s’intuisce l’interesse multidisciplinare del poliedrico Fava: “Sono appassionato di fisica delle particelle subnucleari ed ho elaborato una serie di temi musicali che tengono conto proprio di quello che è il movimento di queste particelle effimere, per grandezza e peso, vita e morte. Melodie che si intersecano, si scambiano fra di loro, dando e cedendo musica, energia”. “Così – prosegue Fava – ho composto questo brano di musica tonale, che non vuole essere d’avanguardia, ma fruibile a tutti ed eseguibile anche da musicisti con conoscenze medie”.

Una composizione iniziata a metà gennaio e finita a marzo, tra il lavoro (da assicuratore) e la passione (l’Estudiantina, l’Ensemble Salieri).

Una composizione “pensata così tanto che al momento della stesura era già una versione definitiva”, sottolinea Fava, da due settimane fra i compositori presenti nel catalogo della Casa Musicale Sonzogno.

Simone Arrighi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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