Ingra Brozzi, grave
infortunio: un operaio
rischia una mano
Un grave infortunio è capitato mercoledì pomeriggio presso la ditta Ingra Brozzi di Cogozzo, frazione di Viadana, ad un uomo di origini veronesi, di 62 anni. L’uomo è fuori pericolo di vita, ma ha seriamente rischiato di perdere una mano, a causa dell’infortunio subito.
Tutto è accaduto non all’interno dello stabilimento di 80mila metri quadrati di via Milano, che lavora grassi animali commestibili, ma nella zona più vicina alla fabbrica La Piacentina, dove la stessa Ingra Brozzi si sta espandendo. A essere colpito dall’infortunio, infatti, è stato un operaio esterno all’azienda, che lavora per una ditta veronese che sta eseguendo i lavori di ampliamento.
In particolare, poco dopo le 16.30, l’operaio di 62 anni, stava aiutando un compagno nella posa di una tubatura dell’acqua, necessaria per consentire il regolare flusso idraulico una volta che la parte edificata nuova sarà agibile. Stando ad una prima sommaria ricostruzione, a causa delle mani sporche di fanghiglia e soprattutto bagnate, il tubo d’acciaio sarebbe scivolato dalle mani di uno dei due operai e avrebbe schiacciato la mano dell’altro. L’impatto avrebbe fatto, per così dire, “esplodere” la mano, tanto che, tra le atroci urla di dolore dell’uomo, era possibile notare le falangi.
L’operaio è sempre rimasto cosciente, anche se per il dolore e lo shock ha vomitato subito dopo l’impatto. Pronto l’intervento del 118 che ha trasportato l’uomo all’ospedale Oglio Po in codice giallo, giustificato dal fatto che l’uomo non è mai stato in pericolo di vita. Grande lo spavento tra gli operai dello stabilimento, anche se è probabile che l’arto, tramite un intervento chirurgico, possa essere salvato. Sul posto è intervenuta in un secondo momento l’Asl medicina del lavoro, come sempre quando si ha a che fare con infortuni di questo genere in impianti lavorativi, per controllare che le norme di sicurezza fossero rispettate. Va detto tuttavia che, nel caso specifico, le responsabilità dell’Ingra Brozzi appaiono nulle.
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