Cronaca

Viadana, Sistema
Interbibliotecario: “26
sindaci contro Penazzi”

Ventisei sindaci mantovani contestano la decisione del sindaco di Viadana per il “licenziamento” del Direttore del Sistema Interbibliotecario “ovvero di chi l’ha messo in piedi e fatto crescere, anno dopo anno sin dal 2002”: fanno sapere dalla Lista Civica Portanuova. Che rincara la dose: “Oggi la Regione Lombardia dà ragione ai 26 sindaci dando un’interpretazione d’indirizzo sul possesso del titolo di laurea a ciò che Penazzi ritiene invece vincolante buttando all’aria 11 anni di esperienza e competenza. Penazzi si ostina a non adeguarsi al senso pratico degli altri comuni soci e attende una risposta dal Prefetto che, favorevole o meno, non potrà mai più ricucire i rapporti istituzionali e politici compromessi da questa sua ennesima prova di forza”.

“Lo stupore – proseguono Stefano Rocchi, portavoce, e Simonetta Gialdi capogruppo della Lista Civica Portanuova – non è più per il protagonista, ormai avvezzo al pugno duro contro tutti i liberi pensatori e i consiglieri comunali che nel svolgere il proprio lavoro non condividono le sue personali posizioni. Lo stupore è per coloro che persistono nel sostenerlo politicamente e che, all’ombra del maggior partito che ha i meriti di aver costruito un tessuto culturale e aggregativo di buon livello a Viadana, oggi si rende complice del suo sgretolamento, considerando anche l’impoverimento della biblioteca di Viadana, la chiusura del Cinema Lux, l’abbandono dello Spazio Arena per i giovani e il salotto del centro storico convertito a parcheggio e privato di fondi per fiere e manifestazioni di qualità”.

Quindi, la chiosa: “Questo sindaco ha una maggioranza consiliare che lo tiene in vita e una maggioranza di cittadini che non ne capisce i motivi e le finalità, ed è solo ai primi che va chiesto conto dell’operato del “loro” sindaco e della giunta che lo assiste”.

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