Tnt come una lotteria
Spesso tocca ai residenti
fare i postini
Servizio di consegna raccomandate e bollette o gioco della lotteria, tipo Bingo e similari? E’ la domanda che qualche residente comincia a porsi, a Casalmaggiore, in merito al (dis)servizio offerto da Tnt, che gestisce la corrispondenza, in parte collegata anche a documenti delicati, come, appunto, i bollettini di pagamento. Come noto, se una bolletta di qualsiasi genere non viene saldata in tempo, si va in mora, con sovrattassa sul pagamento. Un conto è sorbirsi questa multa per negligenza propria, un altro doverla pagare per colpe di altri. Di Tnt, in questo caso specifico.
La denuncia di una donna di Casalmaggiore è clamorosa, quasi ilare se non si trattasse di un problema a volte serio: una denuncia che non si ferma ad un caso isolato, ma si ripete ormai da un mese e viene confermata da vari episodi.
“Una volta” spiega la donna, che abita in via del Lino “mi sono trovata una bolletta da pagare di una persona che conoscevo, residente in via del Lavoro (che si trova in tutt’altro quartiere della città, ndr). Per fortuna conoscevo bene il destinatario reale della lettera e così sono andata io di persona a consegnare la lettera, evitando problemi”.
Ma l’episodio si è poi ripetuto. “Proprio oggi ho trovato una lettera inviatami dalla banca – peraltro una comunicazione importante – sempre in via del Lino, ma davanti ad un garage di un mio vicino di casa. La lettera era per terra, calpestata e stropicciata. L’ho recuperata, ma poi mi sono rivolta al responsabile. O meglio, ci ho provato”.
Già, perché i problemi arrivano anche da parte di chi dovrebbe gestire il servizio ai piani alti. “Il deposito di Tnt è in via Zuccari Fermo, ma non c’è mai nessuno” spiega la signora “e sulla porta c’è un cartello che chiede di rivolgersi a Oerre Cartotecnica. Tuttavia il titolare di questa attività, peraltro sempre molto gentile, sostiene che lui si occupa soltanto di raccomandate e spesso deve farsi in quattro per coprire anche disguidi non legati alla sua volontà e alla sua competenza”.
Tutto vero. “Il titolare mi ha mostrato un pacco di raccomandate: erano tutte le lettere portate dai residenti di Casalmaggiore che le avevano ricevute per sbaglio, non essendo i destinatari della missiva. Saranno state 20-30 lettere. E quella, mi è stato detto, era la corrispondenza “sbagliata” solo della giornata di oggi”.
Altri due episodi, ultimi ma non meno gravi: una signora residente in via Baldesio ha portato la corrispondenza di Tnt ad un’altra, che per fortuna conosceva, che abita in via del Lino. E, in un’ulteriore occasione, la posta è stata portata da via del Lino a vicolo Chiozzi, sempre da parte, però, di un normale residente e non di un addetto al servizio. Insomma, quella zona di Casalmaggiore sarà anche un po’ sfortunata e disgraziata, ma il fatto che tocchi ai residenti sostituirsi ai postini è davvero troppo. Tanto che la donna intervistata ha già preannunciato che spedirà un esposto alla sede di Cremona di Tnt: sperando che almeno quello arrivi a destinazione…
Giovanni Gardani
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