(Falso) allarme al bar Giulia
Intervengono i cc, ma
è colpa di un blackout
Estate, tempo di furti. E allora, anche se la stagione non è ancora cominciata né per il calendario, né per il meteo, meglio non fidarsi. Per questo motivo, poco dopo le ore 15, una pattuglia dei carabinieri di Casalmaggiore si è precipitata in zona rotonda Conad, per la precisione davanti al Bar Giulia.
L’allarme del locale, collegato alla caserma di via Cavour, aveva infatti trasmesso un segnale poco rassicurante: ladri al bar pronti al colpo? Macché, nulla di tutto questo. Quando i militari sono arrivati sul posto, la barista in servizio a quell’ora si è quasi stupita. “L’Enel ha tolto la corrente, peraltro con un buon preavviso, ma non mi aspettavo che questo facesse partire l’allarme” ha spiegato la ragazza.
I carabinieri non hanno potuto fare altro che constatare lo scherzetto del blackout. Intanto, a pochi metri dal Bar Giulia, presso l’ingresso principale del supermercato Conad, una piccola coda di clienti andava formandosi. Il motivo? Era sempre legato al blackout annunciato dall’Enel, che ha di fatto spinto la stessa Conad a chiudere il punto vendita, che di solito opera in orario continuato, per un’ora dalle 14 alle 15. Il lieve ritardo nella risoluzione del problema tecnico (finalmente sistemato attorno alle 15.23) ha fatto sì che si formasse, appunto, un piccolo intasamento davanti alla porta automatica. Quando finalmente il sensore ha cominciato a funzionare, tutti sono entrati a fare spesa e il blackout è stato solo un ricordo, associato a una lieve perdita di tempo…
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