Nuovi arredi al Nido
comunale grazie al
service del Rotaract Cvs
Nella fotogallery, le immagini dei soggetti coinvolti nell’iniziativa e i nuovi arredi
I bimbi dell’Asilo Nido comunale Aroldi, di Casalmaggiore, potranno rifugiarsi in due nuovi angoli, per giocare e imparare. Potranno farlo grazie al Rotaract Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, che nel 2013 ha attivato il service “Giocando GiocaNido” indirizzato proprio all’acquisto di nuovi arredi per il Nido casalese.
Un’iniziativa resa possibile dall’incasso dei due spettacoli organizzati con la disponibilità della compagnia “Il Vecchio Borgo” di Viadana: il pubblico che ha affollato il teatro comunale di Casalmaggiore in occasione delle due repliche di “Jesus, the musical”, ha contribuito alla causa. Oltre al ricavato delle due serate, realizzate con l’appoggio dell’amministrazione comunale e della Pro Loco, il Rotaract ha potuto contare sul contributo di alcuni privati che hanno fatto lievitare la cifra raccolta sino al tetto dei 5000 euro, necessari per l’acquisto degli arredi non di uno, bensì di due angoli fatti su misura per i piccoli frequentatori dell’Asilo Aroldi di Casalmaggiore.
Mercoledì, al Nido, in coda alla riunione dei genitori, alla presenza dell’assessore ai Servizi Sociali Pierluigi Pasotto, della responsabile dei Servizi Sociali Noemi Zaffanella, della direttrice del Concass Katja Avanzini, delle insegnanti dell’asilo, delle famiglie dei pargoli e del sindaco Claudio Silla, i ragazzi del Rotaract Cvs, presieduto da Alessandra Fazzi, hanno mostrato i nuovi arredi spiegando le finalità ed i passaggi, talvolta complessi, di un’iniziativa che ha ottenuto il plauso di tutti, genitori ed istituzioni.
“E’ questo il nuovo welfare: la comunità che guarda al proprio territorio e s’impegna per il bene comune”: è stato il commento di Pasotto.
“Un gran bel segnale, un esempio da seguire in un momento in cui i comuni hanno sempre meno risorse”: ha elogiato l’iniziativa Silla.
Vista la curiosità dei primi piccoli esploratori degli angoli appena inaugurati, anche i bimbi sembrerebbero accodarsi al ringraziamento generale…
Simone Arrighi
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