Cronaca

E.On chiude il 15 giugno
Casalmaggiore perde
un altro sportello

La notizia era nell’aria da mesi. Ha trovato una serie secca, e spesso pure scocciata, di smentite, ma alla fine è uscita in tutta la sua ufficialità: la sede di Casalmaggiore dell’E.On, sita in via Porzio dopo lo spostamento da via Baldesio, chiuderà a breve.

Anzi, si conosce anche la data in cui le serrande si abbasseranno: dal 15 giugno lo sportello di Casalmaggiore non sarà più attivo. Un disagio in più per la cittadinanza, che non mancherà di suscitare polemiche, soprattutto alla luce del fatto che, sempre nel comune casalese, negli ultimi anni si sono “spenti” molti sportelli dedicati ai servizi essenziali: da Casalmaggiore hanno tolto le tende prima la Telecom, poi l’Enel, infine, appunto, il Gas, con l’E.On.

La stessa ditta, che ha sede legale a Milano, negli ultimi mesi era finita nell’occhio del ciclone per una serie di disservizi dovuti alla scarsità del personale e all’orario abbastanza ridotto di ricevimento, che ha costretto parecchi clienti a telefonare a un numero verde, che troppo spesso rimandava le risposte ad altri uffici.

L’annuncio della chiusura è ormai ufficiale, perché diversi cittadini di Casalmaggiore (quasi tutti, sul suolo comunale, sono allacciati all’E.On) stanno ricevendo le lettere delle stessa ditta, che annunciano l’imminente chiusura. Per tutti, in caso di disagi, problemi e pagamenti delle bollette, si rimanda ad un potenziamento di canali di contatto per servizi di informazione e assistenza. In particolare, è possibile rivolgersi al numero verde (anche da cellulare) 800 999 777, attivo tutti i giorni, festivi inclusi, ad ogni ora; oppure al sito web www.eon-energia.com. Sarà possibile anche telefonare al numero verde gratuito 800 64 77 64 per comunicare la lettura del contatore.

Resta inteso, tuttavia, che soprattutto per le persone anziane la dimestichezza con internet non è così scontata e che un presidio sul territorio sarebbe senza dubbio stato più gradito. Non sarà così, e a Casalmaggiore, dei vari servizi essenziali, rimane così soltanto Padania Acque, che si trova nella zona ex macello in via Guerrazzi. Per il resto tutti hanno salutato. E questa non è, decisamente, una buona notizia per i cittadini del terzo più importante centro della provincia di Cremona.

Giovanni Gardani

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