Cataste di legna
dopo la piena spingono
contro il ponte sul Po
E’ un problema annoso, che si ripete costantemente ad ogni piena: per carità, la forza di qualche catasta di legno non può certo spostare il ponte stradale sul Po, ma alla lunga la pressione dell’acqua sulle stesse cataste non farà certo bene alla struttura.
A Casalmaggiore qualche cittadino ha segnalato, mediante la foto che pubblichiamo, il problema. Le cataste di legna vanno ad alzarsi mano a mano che l’acqua si abbassa, scoprendo appunto la sgradita sorpresa. La foto che potete osservare è stata scattata con l’idrometro che a Casalmaggiore segna -0.24 metri.
Più gravoso era senza dubbio il problema relativo alle cataste di legna che premevano sull’attracco sul Po, assai meno solido del ponte stradale. E questo problema, grazie all’intervento di una ditta specializzata di Sacca, è stato risolto. Ora sarebbe opportuno rimuovere queste cataste di legna e detriti, molto più imponenti, per evitare che il fiume costringa il ponte stesso a sopportare un peso ancora maggiore di quello per cui è stato costruito. Va detto che i piloni stessi sono stati recentemente rinforzati, ma questo non è certo un buon motivo per non risolvere la questione. Anche perché ulteriori cumuli di materiale potrebbero creare problemi anche alla navigazione leggera, che ovviamente sfrutta il Po e rischia di trovare ostacoli inattesi, o nei pressi del ponte, o, nel caso in cui la legna dovesse staccarsi, lungo il tragitto in favore di corrente.
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