Cronaca

Rotonda finalmente
tosata dopo i tre
incidenti di mercoledì

E alla fine sfalcio fu. Non sappiamo se a smuovere le coscienze, e soprattutto le falciatrici, degli addetti ai lavori siano state le polemiche, la nostra denuncia (ferisce più una penna di una spada), o magari proprio i tre incidenti in poche ore di mercoledì, ma l’importante è essere arrivati all’obiettivo.

Nella giornata di giovedì la rotonda Po, snodo viario principale di Casalmaggiore, ha subito la tosata che da qualche settimana ormai aspettava: l’erba alta, infatti, aveva reso molto difficoltosa la visibilità in particolare nei tratti in entrata della rotonda, dove ovviamente per gli automobilisti è necessario dare la precedenza. Proprio questi tratti sono stati sfalciati con particolare cura, anche perché il taglio dell’erba non è avvenuto in modo completo, per così dire, ma solo con un’operazione parziale, seppure preziosa, quasi a dare l’idea dell’emergenza e dell’urgenza del provvedimento. L’erba è infatti ancora alta nella maxi-aiuola (se così si può chiamare) della rotonda.

Ora la visibilità è garantita proprio sulle varie entrate della rotonda, dove fino a qualche ora fa era possibile vedere soltanto i camion, grazie alla loro altezza, ma non automobili oppure i motorini, che si incrociavano con la vista solo all’ultimo momento, causando frenate improvvise (e, nel caso di ieri, pure un maxi tamponamento).

L’intervento, come noto, è toccata agli uomini della Provincia di Cremona, che hanno finalmente messo fine a un dilemma capace di indignare non pochi automobilisti. Nel mentre, già nella giornata di ieri, è stata curata anche la rotonda della media Diotti, completamente sfalciata e ripulita: in quest’ultimo caso a operare sono stati sia il comune, sia il Consorzio Forestale, sia la Provincia di Cremona. Nessun problema, invece, per la rotondina Conad, sistemata puntualmente dal privato che pubblicizza la propria attività proprio sul manto interno della rotonda stessa: non a caso si tratta di un vivaista…

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