Dodici carte di credito
a nomi di comodo:
arrestata a Viadana
Alle 15,00 di ieri 28 maggio i militari della stazione carabinieri di Viadana hanno arrestato Iole Lugano, 54enne residente a Verona, responsabile del possesso ed uso di documento di identificazione falso.
Nelle ore precedenti la donna, a Viadana, si era presentata nella filiale di una banca dove aveva acceso un conto corrente con l’intenzione di versare diecimila euro in contanti di ignota provenienza, denaro sul quale – a richiesta dell’impiegato allo sportello – non aveva saputo fornire spiegazioni convincenti.
L’intervento dei carabinieri ha permesso di accertare la falsità della carta di identità esibita, una fotocopia di buona fattura del documento di una ignara viadanese di poco più giovane (sulla quale aveva apposto la propria fotografia), mantenendone i dati anagrafici ai quali, poi, il conto corrente risultava intestato. A seguito di perquisizione personale, nella borsa della donna sono state trovate 12 carte di credito e pagamento emesse da diversi istituti bancari (tre filiali solo a Viadana) ed intestate al nome di comodo, oltre a 6 assegni per quasi novantamila euro complessivi con lo stesso nome di comodo della carta di identità falsa quale beneficiario.
E’ in corso di quantificazione tutto il denaro depositato nei conti correnti intestati falsamente, già congelati in attesa del provvedimento di sequestro. Sono in corso, inoltre, verifiche sui traenti degli assegni come avvio dell’indagine per fare luce su tutta la vicenda.
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