Biblioteca, stagisti
minacciati per non
pagare le fotocopie
Hanno “osato”, per così dire, esigere l’obolo che solitamente si versa quando, in biblioteca, si fanno fotocopie o si usufruisce di internet. Perché di solito, in biblioteca, a essere gratuiti sono i prestiti dei libri, ma non altri servizi. Così alcuni stagisti sono stati minacciati da due malintenzionati di origine albanese, che hanno giocato a fare i gradassi per qualche minuto.
L’episodio è accaduto qualche giorno fa ma è uscito alla luce solo ora grazie alla testimonianza di chi era presente durante quei concitati momenti: sfruttando un pomeriggio durante il quale i responsabili della biblioteca non potevano essere fisicamente presenti in loco, i due ragazzi hanno pensato di utilizzare la fotocopiatrice per i propri comodi e hanno navigato su internet, a scrocco. Questo perché hanno pensato di potersi prendere gioco facilmente dei giovani stagisti che, solitamente, a rotazione, gestiscono il front office della biblioteca Mortara di Casalmaggiore (e di altre strutture simili).
Con fare prepotente e minaccioso, i due l’hanno fatta franca, uscendo dalla biblioteca senza pagare e sostenendo, addirittura, che la richiesta del famoso “obolo” derivasse da una sorta di razzismo, dettato dal fatto che non fossero italiani: per questo motivo, secondo i due albanesi, gli stagisti avrebbero fatto differenze nel trattamento degli stessi rispetto ad altri frequentatori abituali della biblioteca.
Un brutto episodio che ha lasciato un po’ scossi gli stagisti, per la maggior parte ragazze. Il consiglio arrivato loro dopo il momentaccio passato è stato quello di rivolgersi, la prossima volta, alla polizia locale per identificare chi si comporta in questo modo e frenarne i bollenti spiriti.
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