Calcio: assalto (quasi)
finale per Pomponesco,
Psg e Rivarolo
Nella foto Wp Calle un momento del match d’andata tra Olmese e Pomponesco
Domenica di fuoco per tre delle nostre compagini, impegnate nella post-season del nostro calcio: il minimo comune denominatore per Pomponesco, Psg e Rivarolo (in rigoroso ordine di categoria) è che a tutte e tre basta il pareggio per fare festa. Ma andiamo con ordine.
Start alle ore 16 per le tre formazioni: in Prima girone G il Pomponesco ospita l’Olmese, che nel corso della stagione si è sempre rivelata inferiore come gioco ai blues eppure l’ha sempre sfangata. Tre pareggi: 2-2 e 1-1 in campionato, 0-0 domenica scorsa nell’andata playout. Tenendo conto che Olmese-Pomponesco è stata l’ultima giornata della regular-season, questa è la terza domenica consecutiva in cui i due team si affrontano. Se dovesse maturare un altro pareggio, il Pomponesco sarebbe salvo, grazie al migliore piazzamento in classifica. Insomma, nei 90′ di gioco (non ci sono supplementari e ovviamente nemmeno rigori), conta non perdere, anche se Angelo Mantovani ha già garantito che la sua squadra proverà a vincere per non dover soffrire fino al termine. Una curiosità: l’Olmese è stata avanti rispetto al Pomponesco soltanto nella gara di ritorno in campionato, per 37′. Per il resto blues mai sotto. Un percorso da ripetere oggi per scacciare finalmente l’incubo di un ritorno in Seconda dopo un solo anno in Paradiso. Chi retrocede, fa compagnia a Virtus Manerbio e Virtus Guidizzolo.
L’altra squadra che avrà già questa sera la certezza del verdetto è il Rivarolo, che nel girone di Terza A mantovano ospita il Rivalta, capace di sbaragliare il fattore campo nell’unica semifinale giocata, e vinta 5-2 a Medole. Si parla di playoff, non più di playout, e la Terza categoria è l’unica che non prevede eventuali 3° turni playoff infra-gironi. Insomma, chi vince oggi a Rivarolo Mantovano è ripescato in Seconda, anche se dovrà aspettare qualche settimana per l’ufficialità. Anche qui, il pareggio premierebbe gli uomini di Stanga, arrivati secondi in campionato e dunque meglio piazzati. Attenzione, però, perché il Rivalta, che in rosa ha bomber Travaglia, capace di segnare 25 gol in 13 partite (è arrivato soltanto a novembre e ha condotto la squadra al quarto posto), è l’unico team capace di espugnare in regular season il campo dei biancoverdi (1-0 su rigore). Il Rivarolo non ha ancora segnato alla sua attuale avversaria (al ritorno finì 0-0), chissà che oggi non sia la volta buona. Ma, ripetiamolo, basta non prenderle per festeggiare. Anche qui, novità di questa stagione, niente supplementari.
Per il Psg il destino sarà invece diverso: questo perché i blaugrana, anche vincendo la finale odierna del girone J di Seconda con il Sesto 2010 (entrambe le formazioni non hanno disputato semifinali perché hanno staccato nettamente le inseguitrici), dovrebbero poi rimboccarsi ancora le maniche per affrontare nuovi turni playoff. Un discorso valido da parecchio tempo, perché l’imbuto dalla Seconda alla Prima si è sempre dimostrato il più stretto, ma ancora più pressante in questa stagione: dal prossimo campionato, infatti, l’Eccellenza perderà sei squadre (i tre gironi lombardi passeranno da 18 a 16 squadre), mentre la Promozione perderà un intero girone da 18. In totale 24 posti in meno che renderanno davvero difficile il percorso delle squadre inserite nei playoff dalla Promozione in giù (ma esclusa la Terza, regolamentata a livello provinciale e non regionale). Dunque, anche del Psg, che potrebbe avere qualche probabilità (ma non certezze) arrivando almeno al 4° turno playoff: il che vuol dire superare il Sesto 2010 (anche qui basta il pareggio: in campionato vittoria esterna per 3-1 e pari interno per 1-1) e poi un altro ostacolo, incrociato con altri gironi della Lombardia.
Insomma è una domenica decisiva, e finale, per due compagini, non per i casalaschi, unici costretti a sudare ancora. Ma dato che il primo tassello è importante, meglio non mettere il piede in fallo.
Giovanni Gardani
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