Raffaele torna a casa
Migliorano le condizioni
dei familiari
Nella foto, Paolo Tangari con la moglie Rosalia e la figlia Lorena. Nel riquadro, Raffaele
La salma di Raffaele Tangari è arrivata sabato pomeriggio a San Giovanni in Croce. L’impresa di onoranze funebri Roffia si è occupata del trasporto verso casa del feretro dell’undicenne deceduto in seguito ad un incidente sull’autostrada A14.
Dall’ospedale di Fermo, dove è ricoverato il padre di Raffaele, Paolo Tangari, arrivano novità in merito alle condizioni dell’uomo, che riporta diverse fratture con interessamento della colonna vertebrale. L’ultima risonanza magnetica avrebbe scongiurato la paralisi del 42enne: i sanitari si sono detti più ottimisti, anche se l’uomo dovrà restare in ospedale a lungo, forse un mese, per poi affrontare l’iter riabilitativo.
Per quanto riguarda la moglie, Rosalia Parisi, le condizioni restano costantemente monitorate. Risvegliatasi dal coma, la donna ha riconosciuto i parenti.
Ad Ancona, all’ospedale “Torrette”, la figlia Lorena sta dando qualche segnale di ripresa e avrebbe risposto positivamente al tentativo dei sanitari di toglierle la respirazione artificiale.
Piccoli spiragli positivi di una tragedia comunque immane.
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