M5S attacca
“Il comune non
decide sullo streaming”
Il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore, dopo qualche settimana, torna a fare sentire la propria voce, accusando l’amministrazione comunale di non avere ancora risposto alla richiesta di trasmissione in streaming delle sedute consiliari, nonostante la richiesta esplicita di trattare l’argomento nel primo consiglio comunale utile.
“E’ con rammarico” si legge nel comunicato “che il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore constata che ad oggi la nostra richiesta (presentata in data 29 marzo 2013) di discussione dell’autorizzare le riprese (da trasmettere poi via streaming) delle seduti consiliari del comune di Casalmaggiore non sia ancora stata presa in considerazione dalla giunta comunale.
Riteniamo grave che l’amministrazione comunale non si sia ancora presa carico di valutare tale decisione, che noi riteniamo tappa fondamentale per assicurare trasparenza e partecipazione nel rapporto con la cittadinanza. Oltretutto riteniamo che la nostra richiesta fosse ben corredata da indicazioni sia legislative che tecniche in modo da velocizzarne l’iter di approvazione e la conseguente implementazione.
Ricordiamo che non tutti i cittadini, per varie ragioni, possano partecipare direttamente alle sedute consiliari ed in questi casi l’utilizzo della tecnologia (già consolidata in fatto di streaming) può facilitare quei cittadini che si interessano alla vita politica del proprio comune ed anzi possa invogliarne altri ad affacciarsi alla politica locale. Detto questo auspichiamo che a breve la giunta comunale esamini la nostra richiesta e si esprima in merito.
Movimento 5 Stelle Casalmaggiore”
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