Morte di Sidiki. Aperta
un’inchiesta per
omicidio colposo
La morte del povero Sidiki Conde, 13enne guineano residente da tre anni a Boretto e atleta del Rugby Viadana under 14, è destinata a lasciare pesanti strascichi giudiziari.
Come lasciavano presagire, in mezzo alla disperazione, le parole del padre di Sidiki riferite a potenziali mancanze da parte del personale medico nelle precedenti visite e cure al ragazzo presso il pronto soccorso di Guastalla (il 13enne soffriva da qualche tempo di problemi respiratori e una decina di giorni prima del decesso aveva dovuto cessare l’attività agonistica), la vicenda non si è chiusa. Anzi è stata aperta, nella giornata odierna, un’inchiesta che sarà seguita dal pm Isabella Chiesi della procura di Reggio Emilia.
Il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo contro ignoti. Il padre, come detto, già nei minuti concitati del primo soccorso al ragazzino, purtroppo inutili, aveva fatto capire che il ragazzino non era stato curato a dovere, a suo dire. In realtà pare che il genitore non abbia sporto denuncia ai carabinieri di Boretto: tuttavia, in questi casi, l’indagine parte d’ufficio e infatti è stata proprio la segnalazione della Radiomobile di Guastalla a mettere in moto la magistratura.
Da stabilire le cause del decesso, che però con ogni probabilità è avvenuto o per problemi cardiaci o per problemi respiratori: in base all’esito dell’autopsia, che è stata richiesta ma non ancora disposta (difficile comunque che non venga effettuata visti gli ultimi sviluppi giudiziari), il pm valuterà come procedere nella pratica legale.
Giovanni Gardani
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