Autostrade, credito
d’imposta: comitati
chiedono chiarezza
Prende le mosse da un articolo pubblicato giovedì da Il Sole 24 Ore l’ultima nota diffusa dal Coordinamento dei comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre.
Un approfondimento del Sole che definisce “saldi di fine stagione” le leggi di fine legislatura del Governo Monti.
“Il motivo – secondo il Coordinamento – sta nel fatto che su di esse è arrivata, il giorno prima, la sonora bocciatura della Corte dei Conti. Tra queste leggi due in particolare sono le vittime eccellenti: la legge di stabilità 2013 e il decreto sviluppo dell’ottobre scorso (che all’art. 33 prevede il credito d’imposta ai costruttori di autostrade)”.
“Il Coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre denunciano da mesi, insieme ai dubbi sulla legittimità di questo provvedimento, il pericolo rappresentato dalla norma sul credito d’imposta a favore dei costruttori di autostrade. Per questo, nei mesi scorsi, abbiamo investito della questione anche la Commissione Europea con una lettera ed una interrogazione mirata in cui denunciavamo questo aiuto di stato fatto ai danni della fiscalità generale e in violazione del diritto comunitario. Nella censura arrivata ora dalla Corte dei Conti si può leggere, a nostro avviso, una delle motivazioni che hanno impedito, sino ad ora, al Governo italiano di inviare alla Commissione Europea il testo della norma in questione al fine di acquisire, ai sensi degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la preventiva autorizzazione da parte della Commissione stessa, rendendo così effettiva la sua applicazione”.
Non solo: “La Corte dei Conti ha assicurato al governatore lombardo Maroni una mega defiscalizzazione per la realizzazione delle autostrade regionali della Lombardia (TEM, BreBeMi e Pedemontana). Essendo fallita l’ipotesi che i privati realizzino interamente a loro spese, col project financing, questi mega interventi infrastrutturali, Governo e Regione Lombardia si sono accordati per regalare alla lobby delle autostrade un bonus fiscale di 7 miliardi di euro”.
“Per questo – conclude la nota del Coordinamento dei comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre – lanciamo un appello a tutte le forze politiche affinché, in primo luogo e con urgenza, venga fatta piena chiarezza circa la portata e la certezza della copertura finanziaria di tale norma che, per assecondare i soli interessi della lobby delle autostrade, potrebbe comportare un aggravio insopportabile al già pesantissimo debito pubblico del nostro paese e la contestuale apertura di una nuova procedura di infrazione comunitaria”.
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