Casalmaggiore, taglio
del nastro per
la Festa dell’Europa
Adesso sì, l’evento clou del 2013 di Casalmaggiore può cominciare: alle ore 18.55 circa, con un ritardo di una ventina di minuti sul programma (ma in questi casi non c’è fretta), il nastro tricolore posto simbolicamente all’ingresso di piazza Garibaldi, quasi ad aprire le porte del comune maggiorino all’Europa, è stato tagliato dal sindaco Claudio Silla.
Accanto a lui il prefetto di Cremona Bruno Tancredi di Clarafond, il vicepresidente della Provincia di Cremona Filippo Bongiovanni, il presidente del Gal Oglio Po Giuseppe Torchio, Maurizio Toscani in rappresentanza dell’associazione Amici di Casalmaggiore, che ha organizzato l’evento, oltre agli esponenti delle forze dell’ordine (carabinieri, polizia locale, guardia forestale). Assente giustificato Giancarlo Belluzzi, casalese doc e dipendente del Ministero della Salute e tra i principali collegamenti che hanno permesso di ottenere il patrocinio della Commissione Europea e dell’Authority alimentare. Dopo l’inaugurazione è arrivato anche Gianni Fava, neo assessore regionale all’Agricoltura di origini viadanesi.
Gli stand erano già attivi: alcuni hanno venduto dolci tipici di varie nazioni europee, altri hanno servito aperitivi, altri invece hanno presentato particolari prodotti da cucina. Il ristotenda ha invece aperto attorno alle 20, con gli chef Gianluca Angelini e Arsenyi Calabrese e servire menù italiano, francese e baby (per i più piccoli).
L’inaugurazione è stata aperta dalla sfilata della banda Estudiantina e di molti bambini, tutti con la bandiera italiana in una mano e quella europea nell’altra, sventolate cammin facendo lungo via Cavour, dopo la partenza dal piazzale della chiesa di San Francesco. Particolarmente folta la rappresentanza della Gymnica 2009, società sportiva di ginnastica artistica che, dopo il taglio del nastro, ha dato un saggio di abilità e bravura proprio sul Listone. La banda di Casalmaggiore ha intonato l’inno di Mameli e poi quello Europa (noto come Inno alla gioia).
Il sindaco Silla ha salutato i presenti, augurandosi un tempo clemente per la quattro giorni (la festa durerà fino a domenica 12): “Perché questa festa?” ha spiegato il primo cittadino “. Perché siamo cittadini d’Europa, prima che d’Italia. Perché il tema dell’alimentazione è fondamentale così come uno stile di vita corretto e salutare. Perché la finalità sociale non può essere dimenticata: l’incasso, infatti, tolte le spese, sarà devoluto all’associazione La Rete di Casalmaggiore, che aiuterà poi le famiglie meno abbienti del comune casalese. Voglio salutare gli amici di Guilherand-Granges, città nostra gemellata, con la rappresentanza presente in questa piazza. Ringrazio tutti i rappresentanti dell’Associazione Amici di Casalmaggiore che ora raccolgono il frutto del loro duro lavoro: Maurizio Toscani, Achille Scaravonati, Ettore Tamani, Franco Manfredi, Stefano Asinari. Con loro anche la dottoressa Chiaristella Ferrari“.
Un grazie particolare è stato rivolto anche al main sponsor Padania Alimenti, a commissione europea ed Efsa per i loro patrocini, senza scordare la Provincia di Cremona, il comune di Casalmaggiore, il Gal Oglio Po e la locale Pro Loco. Poi via alle danze. E, ovviamente, ai menù.
Giovanni Gardani
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