Emmaus, bilancio
con lieve passivo
ma molte iniziative
Un passivo di quasi 15mila euro, che però si spiega con le tante iniziative portate avanti durante l’anno 2012 e che comunque rientra grazie all’attivo di oltre 35mila euro per l’anno 2011. La Comunità Emmaus, tra Canove dè Biazzi e Piadena, ha presentato ieri pomeriggio il proprio bilancio sociale della stagione 2012.
Una giornata particolare, durante la quale il mercatino dell’usato è rimasto aperto, peraltro con buoni affari: “Sono stati “fermati” molti mobili” spiega Tiziana Sozzi, presidente dell’associazione “e il bel tempo ha aiutato. E’ stato un successo davvero grande, considerando che la concorrenza per il 1° maggio, tra manifestazioni e fiere, era notevole. Erano presenti tante persone dell’associazione di Torre dè Picenardi e anche una suora di Passirano, sul lago d’Iseo, che presiede la comunità di accoglienza Santa Casa di Nazareth”.
Questi i numeri più significativi del bilancio: 15 italiani e 4 stranieri accolti nel corso dell’anno, per un’età media che si alza (46 anni) a conferma di una crisi che colpisce ogni fascia di età; peraltro gli ospiti sono rimasti per un periodo più lungo rispetto agli anni scorsi. Trentatre i volontari che fanno parte dell’associazione, 18 uomini e 15 donne, quasi tutti provenienti da Piadena, Canneto sull’Oglio, Drizzona, Torre dè Picenardi e Isola Dovarese, per un totale di 600 giornate (ottenute sommando la presenza di tutti i volontari) spese nella comunità.
Per quanto concerne la raccolta, i camion di Emmaus sono usciti 648 volte in 74 comuni della Provincia di Cremona e di Brescia: in particolare i camion sono arrivati 343 volte nell’area cremonese e 133 nel casalasco, con un incremento del 6% totale rispetto al 2011. I mercatini sono rimasti aperti 102 giorni nel corso del 2012.
Capitolo solidarietà: la Comunità Emmaus ha investito 16740 euro in opere di bene, donando 3mila euro al comune di Torre per il progetto Microcredito, 3mila euro per i progetti di Emmaus Internazionale, 1200 euro per la scuola di Saint Helen di Cotonou in Benin, 5mila euro per il contributo Emmaus Fiesso Umbertiano, 3240 euro per il contributo Afceco (donne afghane), 1000 euro per il contributo Rawa (donne afghane), 300 euro per l’adozione a distanza di un ragazzino del Movimento Provida, in Brasile.
Le entrate, pari a 278868 euro provengono per il 97% da mercatini solidali, ai quali aggiungere 3371 euro dal contributo del 5 x mille. Le uscite sono state di 293813 euro, il che dà il disavanzo accennato in apertura. Sono però stati perfezionati due bilocali destinati all’accoglienza, costati 33031 euro. Le uscite si calcolano al 49% per il funzionamento della comunità, al 5,8% per la solidarietà esterna e al 20% per il contributo a Emmaus Italia.
Prossimo appuntamento, molto significativo, il 24 maggio a Piadena in sala Civica alle ore 21 per una conferenza sul gioco d’azzardo: il relatore sarà il dottore Enrico Malferrari del Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d’azzardo (Conagga) e facente parte dell’associazione centro sociale Papa Giovanni XXIII.
Giovanni Gardani
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