Pomì, tutto da rifare
Pavia domina e porta
le rosa a gara-3
Pavia capovolge tutto: sensazioni, risultato e pronostico e per la Pomì Casalmaggiore è tutto da rifare. Dal PalaRavizza arriva il ko che non ti aspetti con la squadra della Riso Scotti che costringe le favorite ragazze di coach Cuello a gara-3, da giocare sabato a Viadana alle ore 18.
Il risultato parla chiarissimo: solo nel terzo set la Pomì ha lottato, costringendo ai vantaggi le pavesi (26-24). Prima Pavia aveva preso il largo (25-22 e 25-23), anche se i parziali non sono stati eloquenti così come la differenza emersa in campo. Se all’andata il team della Riso Scotti aveva giocato poco, al ritorno la Pomì non ha proprio giocato: soltanto Vale Zago si è salvata, mettendo giù 20 palloni (gli stessi di domenica) e dimostrando di essere l’unica bocca da fuoco affidabile. Per questo motivo Corna e Agrifoglio l’hanno servita spesso, a volte risultando anche sin troppo monotone. Ma, tant’è, in una giornata del genere, era dura inventarsi qualcosa di eccezionale.
Pavia è partita forte, con aggressività, dando la svolta in battuta e mettendo in croce la ricezione delle rosa: in questo modo anche Corna ha ricevuto pochi palloni puliti e non è riuscita a mettere in campo una regia illuminata. Pavia ha invece esaltato il gioco di squadra e molti singoli: la capitano Corvese ha trascinato la squadra, mentre nei momenti clou decisiva è stata Brusegan. Bene anche l’opposto Caialina e la banda Roani, che è una buona giocatrice, trasformata però in un “mostro” dalla pochezza della Pomì. Nettissima, infine, la differenza a muro: 19 quelli messi a segno dalla Pomì in gara-1, appena 6 nella partita di oggi. Una miseria.
Coach Cuello, comunque, non dispera: “Abbiamo sbagliato approccio alla partita” spiega “ma può succedere in una fase finale che ci sia questa differenza tra una gara e l’altra, anche a distanza di pochi giorni. In particolare, sono dell’idea che nei playoff il fattore campo incida di più. Certo, ora avremo più pressione di loro, ma se giochiamo come sappiamo possiamo portare a casa questa finale”.
Anche perché Pavia, contro le prime quattro della classe, ha sempre perso in trasferta, dimostrando una forte involuzione nelle gare giocate lontano dal PalaRavizza: insomma, nulla è perduto, ma non si può più sbagliare. Nel mentre Ornavasso ha vinto al tie-break anche gara-2 di semifinale, a Frosinone: un 2-0 secco e per certi versi clamoroso, dato che le ciociare in regular season avevano vinto le ultime 13 partite. Si riaccende così l’attesa: la Pomì può ritrovare le piemontesi, dopo i tanti duelli di Coppa Italia e soprattutto dopo il caso dello striscione “biscottato” che ha fatto infuriare i tifosi delle rosa.
Giovanni Gardani
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