Viadana, furto a casa
del vicesindaco
Dario Anzola

L’abitazione della famiglia del vicesindaco di Viadana Dario Anzola messa a soqquadro dai ladri nella serata di venerdì. I malviventi hanno setacciato l’intero edificio, dal pian terreno a quello superiore, sfruttando l’assenza dei residenti: il vicesindaco era impegnato in comune, il fratello era fuori di casa, i genitori in ferie in Trentino.
I ladri sono entrati in azione tra le ore 21 e le 21,40 circa, orario in cui i fratelli Diego e Dario Anzola sono rincasati. Il primo di questi ha ammesso di essersi accorto di strani movimenti al momento del rientro.
E’ bastato quindi entrare in casa per fare la triste scoperta. I malviventi si sono introdotti nell’abitazione scardinando con un piede di porco gli scuri in legno di un ingresso al pianterreno della casa di via Bologna. Una volta all’interno, hanno rovistato ovunque. Utilizzando due federe a mo’ di sacchi per contenere la refurtiva, hanno portato con loro ori e preziosi, tra cui un braccialetto d’oro regalato al vicesindaco in occasione della Laurea e la fede della madre di Dario Anzola. Spariti dall’abitazione anche alcuni spiccioli contenuti in un barattolo.
Difficile quantificare il valore complessivo della refurtiva: lo stesso vicesindaco ha ammesso che, nel caos, fare un censimento preciso delle cose rubate è al momento quasi impossibile. Da un primo calcolo sembrerebbe che l’ammontare del bottino si aggiri intorno ai mille euro.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli uomini dell’Arma, che hanno subito avviato le ricerche.
I ladri sarebbero fuggiti da un balcone, per poi dileguarsi in via Convento.
“E’ sconvolgente – si è sfogato Dario Anzola – sapere che qualche malvivente sia entrato in casa tua ed abbia rovistato ovunque. Nessuno di noi ormai può salvaguardare i propri beni, la propria casa”.
Non è da escludere che i malviventi stessero monitorando l’abitazione del vicesindaco, visto che hanno agito mentre l’intero nucleo familiare era fuori di casa.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA