Calcio, 25 aprile
di passione a Cizzolo
e a Rivarolo Mantovano
Urgono straordinari: per rimediare alla neve di febbraio-marzo, certo, ma anche perché la classifica richiede di non fermarsi. Nemmeno in un giorno festivo come il 25 aprile che, nel turno di recupero di oggi, mette in programma un gustoso derby a Cizzolo e il match che decide un campionato intero a Rivarolo Mantovano.
Ma andiamo con ordine: la Casalese, reduce dall’impresona in casa Arcetana, non deve fallire contro il Carignano: squadra tranquilla, ma non per questo portata a concedere regali, la formazione oggi ospite in Baslenga deve essere superata anche per respingere l’insidia inattesa portata dal Fabbrico che, vincendo ieri a Cadelbosco, ha in parte riavvicinato il baratro. La Casalese vista nelle ultime tre gare, sinceramente, non può temere un match di questo tipo, ma occhio agli alti e bassi.
Dopo la Promozione, in Emilia ecco la Prima con la sfida impossibile del Viadana: a Rio Saliceto si gioca con la Riese capolista, cui bastano 7 punti nelle prossime cinque sfide per festeggiare la promozione. Difficile che la capolista conceda qualcosa e si conceda calcoli: più semplice che i modenesi vogliano fare un sol boccone dei canarini. Che però, attenzione, arrivano da 5 punti in tre gare e all’andata hanno proprio imbrigliato la Riese (2-2 in rimonta).
Molto più agevole, ma proprio per questo insidiosissimo, il match del Pomponesco: tre punti d’obbligo in casa della Virtus Guidizzolo e dunque tre punti difficili a livello psicologico. Contro l’ultima della classe (che è a 2 punti dalla matematica retrocessione) il peso del risultato sarà tutto per i blues di Mantovani che ascolteranno con interesse il risultato di Roverbellese-Curtatone. L’aggancio alla zona salvezza diretta è matematicamente possibile già stasera.
Seconda categoria cremonese con un paio di sfide di sostanza per i playoff: Martelli-Spinadesco coinvolge lo snodo tra quinto e sesto posto, Torrazzo-Psg guarda un po’ più su, sempre ferma restando la forma non certo esaltante delle nostre che però, per non sperperare quanto di buono raccolto sin qui, non possono fallire ancora. Insidia sintetico, in particolare, per i blaugrana al Cambonino. Discorso simile per il Gussola: il match nella tana del Pescarolo capolista arriva nel momento peggiore, ossia dopo due mesi in cui sono arrivati solo pochi pareggi e tante sconfitte. Va detto che la prima della classe non se la passa bene (tre ko di fila), ma certo non sembra essere questo un match adatto al riscatto.
In Seconda mantovana occhi puntati su Cizzolo: detto che la classifica ha staccato sia San Matteo che Dosolo dalla lotta alla post season playoff, rimane il fattore derby che, in quanto tale, tutti i giocatori in campo vorranno onorare. All’andata fu 1-1 con reti di Pasetti ed Eccezzembergher, oggi si ritrovano di fronte due “cugine” depresse, con l’obiettivo stagionale inesorabilmente scappato via, ma con la voglia, se non altro non marginale, di prendersi almeno il primato territoriale e il colpo di coda nella sfida tra vicini di casa.
Chiude la Terza, e anche qui non si scherza: Rivarolo-Serenissima è la resa dei conti decisiva di tutto un campionato. Il team di Roncoferraro può farsi andare bene anche un pari, perché ha un calendario favorevole e soprattutto perché ha due punti di vantaggio in classifica. Il Rivarolo deve assolutamente vincere per superare a due gare dalla fine l’attuale capolista e poi sparare tutto a Rivalta, campo della terza della classe. Dove oggi gioca la rigenerata Cannetese che, dopo avere stoppato il Rivarolo e maramaldeggiato contro formazioni di bassa lega, prova a prendersi un nuovo scalpo in una stagione davvero soddisfacente.
Giovanni Gardani
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