Il rapido e continuo
degrado della stazione
ferroviaria casalese
E poi dicono che bisogna rilanciare l’immagine dell’Italia all’estero. Casalmaggiore non sarà un gran centro d’attrazione turistica ma quella coppia di viaggiatori tedeschi che questa mattina era in attesa del treno è rimasta allibita.
Cercando inutilmente un addetto per comperare il biglietto di viaggio sono riusciti solamente a trovare una obliteratrice guasta. La macchinetta gialla era stata installata poco più di due mesi fa al muro ma subito dopo aveva smesso di funzionare e adesso una spia rossa lampeggia sotto la scritta “fuori servizio”.
D’altra parte che cosa dovrebbe convalidare se quasi tutti arrivano in stazione senza biglietto non sapendo dove poterselo procurare? La situazione nella sala d’aspetto è ancora più deprimente con i soliti disegni osceni tracciati con vernice indelebile accompagnati da frasi ancor più scurrili.
Da quando se ne è andato il bar poi la situazione è precipitata. Impossibile ad esempio usufruire del bagno che pure esiste ma le cui chiavi erano appunto in possesso solo del gestore del bar. Negli ultimi tempi qualcuno aveva rubato lo specchio che vi era dentro e forse questo ha portato alla drastica decisione di chiudere la toilette per sempre. Aumentando il senso di disagio e di abbandono nella gente civile che assiste al progressivo avanzare di incuria e trascuratezza nei confronti dei beni pubblici.
Rosario Pisani
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