Cronaca

Dal cibo alla politica:
il M5S risponde
al sindaco Silla

Nella foto, l’assemblea di martedì presso la scuola primaria Marconi

Il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore risponde alle parole pronunciate dal sindaco Claudio Silla nel corso dell’assemblea tenutasi martedì pomeriggio alla scuola primaria Marconi e avente come tema il confronto tra le parti (istituzioni, Asl, commissione mensa) sulla questione mensa scolastica. Un incontro preceduto dalla visita dei Nas alle scuole elementari e durante il quale il primo cittadino di Casalmaggiore aveva riservato un attacco diretto ai “grillini”: “Il Movimento 5 Stelle, che mi risulta voglia candidarsi alle prossime amministrative, ha sfruttato la buona fede di questa commissione mensa per fare campagna elettorale”.

I 5 Stelle di Casalmaggiore replicano che “non sia mai stata nostra intenzione buttarci nella bagarre politica ai soli fini propagandistici (la vecchia politica la lasciamo ad altri). Non abbiamo mai inteso sfruttare (in che senso poi?)  la commissione e nemmeno stiamo facendo campagna elettorale (la nostra avrà modo di vederla poi, non ora). Semplicemente il fatto strano ed anomalo che una dirigente scolastica smentisca a priori ed un Assessore all’istruzione confermi nello stesso tempo e nello stesso articolo di giornale di aver trovato un verme, ci porta a voler capire meglio quanto possa essere capitato indipendentemente dall’essere genitori o meno di alcuni bimbi che mangiano in mensa”.

“Anzi – prosegue la nota del Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore – quest’ultima cosa è la dimostrazione che il M5S è formato da semplici cittadini che, vivendo le problematiche quotidiane, sono maggiormente sensibili a tutti gli avvenimenti locali. La nostra richiesta di documentazione è stata interlocutoria appunto per sapere e conoscere lo stato dei fatti. Se la mensa è in gestione diretta, buono a sapersi. Questo può portare sicuramente ad una gestione migliore del servizio rispetto a quello criticato fino ad oggi soprattutto in merito alla qualità dei pasti preparati (e non parliamo di singoli casi tipo quello dei vermi). Proprio nel caso in cui la mensa sia gestita direttamente dal Comune, il M5S di Casalmaggiore vuole conoscere, come già richiesto, il capitolato di spesa delle forniture (con questo si intendono le derrate alimentari) e le modalità amministrative e contabili con cui si confrontano i prezzi, la qualità dei prodotti per addivenire ad una scelta mirata alla qualità. Cioè come e quanto l’apparato amministrativo comunale sia seriamente impegnato in questo lavoro delicato e rivolto praticamente a tutta la cittadinanza in quanto servizio collettivo”.

“Siccome non ci fermiamo a voci di corridoio ma vogliamo offrire il nostro apporto per ottimizzare i servizi al cittadino – concludono i 5 Stelle -, in particolar modo quelli che sono più critici, riteniamo doveroso accertare personalmente con il riscontro di atti e documenti per poi fare adeguate proposte nel merito”.

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