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Si era scritto che Casalmaggiore ha ottenuto il record non invidiabile di comune che ha raccolto la maggiore quantità di pioggia nel mese di marzo nella provincia di Cremona, ma anche aprile, a quanto pare, non scherza.
Una brutta sorpresa ha infatti accolto questa mattina chi si è trovato a transitare per le strade basse di Casalmaggiore e delle sue frazioni: si tratta di stradine di campagna frequentate da mezzi agricoli ma anche da chi, con una normale autovettura, preferisce “tagliare” per arrivare prima al lavoro, ad esempio. Stradine circondate dai fossi che, appunto, sono stati la causa della sorpresa.
La pioggia, caduta ininterrottamente da ieri sera (e ancora persistente), ha infatti fatto esondare i fossi, che così hanno occupato il manto stradale, rendendolo quasi impraticabile. Sono state segnalate tre situazioni davvero critiche: ma se per strada Sabbioni a Cappella, si tratta di pozzanghere allargate, per via Mantegazza, sempre a Cappella (vicino alla chiesa della frazione) e soprattutto per via Fellini (nota anche come strada del depuratore, che collega Motta San Fermo a Vicomoscano) si parla di centinaia di metri invasi dalle acque dei fossi.
Una situazione dovuta al maltempo ma anche all’incuria e ad un problema idraulico: questo perché qualche fosso, ad esempio, era addirittura vuoto e dunque non è riuscito ad assorbire l’acqua per qualche problema nel meccanismo idraulico stesso. Nella maggior parte dei casi, comunque, l’allagamento è dovuto al fatto che i fossi hanno in effetti tracimato, nonostante l’intervento del Consorzio Navarolo che ha subito aperto le paratie per favorire lo scolo delle acque.
L’evolversi delle cose ha portato a galla (letteralmente) anche rifiuti, in particolare bottiglie di plastica, evidentemente abbandonate sul fondo dei fossati. Nel pomeriggio via Fellini e strada Sabbioni sono state chiuse al traffico dalla Polizia Locale, in costante contatto con le Guardie Ecologiche Volontarie e con l’Ufficio Ambiente del comune di Casalmaggiore, per precauzione: in questi casi le immagini (e il video) danno comunque un senso migliore di qualsiasi parola.
Giovanni Gardani
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