Penazzi a Madeo
e Baruffaldi: “L’Unione?
Converrebbe a voi”
La questione della ipotizzata fusione tra il Comune di Viadana con Pomponesco e Dosolo rievoca situazioni di antica memoria. In special modo quelle vecchie diatribe tra le famiglie che litigavano sull’opportunità o meno di certe unioni matrimoniali.
Il matrimonio che non “s’ha da fare” sembra che adesso non metta più d’accordo nessuno dei pretendenti. Baruffaldi di Pomponesco e Madeo di Dosolo, pur con tonalità e coloriture diverse, hanno già respinto al mittente ogni ipotesi al riguardo.
E adesso tocca al sindaco viadanese Penazzi ribattere: “Tengo a precisare che l’idea di metterci insieme non è mia, ma è scaturita da una mozione del consigliere di minoranza Cesare Barzoni, che poi in effetti l’amministrazione ha approvato a maggioranza. Ma vorrei dire che noi non abbiamo alcuna smania e non vogliamo assorbire nessuno” precisa il primo cittadino viadanese.
Penazzi poi spiega come il suo Comune sia sufficiente ed autonomo. “Noi abbiamo i Vigili del Fuoco, l’Ufficio Entrate, i servizi Sociali. Tutti servizi dei quali Dosolo e Pomponesco usufruiscono senza versare nemmeno un euro di partecipazione”. Penazzi tra l’altro rimarca le sue considerazioni riferendo che non converrebbe assolutamente accollarsi due piccole entità territoriali gravate dal peso di derivati e altri strumenti finanziari la cui deflagrazione avrebbe l’effetto di una bomba atomica.
Rosario Pisani
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