Cronaca

Tragedia di Pasqua, nuove
testimonianze sul fatale
incidente di Gussola

Alla volta di martedì sera non c’è ancora il nulla osta da parte della Procura della Repubblica per il rilascio della salma di Martina Sarzi, la ragazza di 17 anni morta in seguito ad un incidente stradale a Gussola, all’alba della mattina di Pasqua.

Il cordoglio, come raccontano amici e conoscenti, è vastissimo e senza confini: da Gussola a Casalmaggiore, sul web ed in tv, la notizia della tragica scomparsa di una giovanissima ragazza nel giorno di Pasqua ha avuto un’incontrollabile diffusione.

Nei giorni successivi all’incidente sono emersi anche nuovi dettagli sull’accaduto. Ormai chiara la dinamica, con l’auto che, all’altezza del civico 47 di via Donatori Avis e Aido, appronta male una curva, sbanda e finisce con le ruote di sinistra fuori dal manto stradale, concludendo la propria corsa contro il secondo tronco di un filare di tigli.

Martina Sarzi, seduta sul sedile posteriore, stando alle testimonianze degli stessi residenti in zona, indossava la cintura di sicurezza come gli altri ragazzi presenti sull’auto. Dopo l’impatto frontale con l’albero, la 17enne è parsa da subito il passeggero in condizioni più gravi. Il primo a cercare di rianimarla è stato proprio D. P., uno degli amici presenti sulla Ford Fiesta rossa guidata dal 19enne M. B., questi ancora in ospedale: sulla sua condotta, il capitano dei Carabinieri di Casalmaggiore ha preferito non sbilanciarsi. “Si attendono i risultati dell’alcool test”, è l’unica concessione di Cristiano Spadano ai taccuini.

Da domenica mattina, Facebook è ben presto diventato veicolo di messaggi di cordoglio, di affetto e talvolta di rabbia: la creazione di una pagina ad hoc per l’estremo saluto a Martina Sarzi non è stata gradita da alcuni degli amici più intimi della ragazza.

In attesa di conoscere la data dei funerali – mercoledì dovrebbero arrivare disposizioni dalla Procura – a Gussola amici e parenti si stringeranno in un momento di ricordo e preghiera. Con la riapertura del Polo Romani, sono attese anche manifestazioni di cordoglio da parte dei compagni di classe e di scuola: Martina Sarzi, all’istituto di Casalmaggiore, frequentava la quarta Liceo Linguistico. Domani, in quell’aula, vi sarà un vuoto incolmabile.

Simone Arrighi

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