Cronaca

Il Gasalasco ci prova
Un progetto ecologico
nel concorso dell’Ue

Dal piccolo al grande, con la speranza che il merito di una buona idea venga premiato. Il gruppo Gasalasco di Casalmaggiore ha presentato la propria proposta nell’ambito del concorso indetta dall’Unione Europea dal titolo “Un mondo come piace a te”.

Si tratta di una competizione che cerca una soluzione ecologia per contrastare i cambiamenti climatici, tagliando la bolletta energetica e le emissioni dei trasporti. In palio per questi progetti c’è una campagna di manifesti promozionali.

Il Gasalasco ha proposto il progetto “100 bici per 100 famiglie”, che mira a sostituire con una bici “familiare” l’uso dell’automobile per gli spostamenti brevi. Si tratta di mezzi molto utilizzati in Olanda e Danimarca, che danno la possibilità di trasportare su due ruote la spesa e, insieme, anche quattro bambini nello stesso tempo.

I responsabili del gruppo acquisto solidale con sede a Casalmaggiore, sul sito di riferimento, elencano i diversi vantaggi di questa iniziativa: “Chi ha usato questa bici” si legge “non ne può più fare a meno, perché è semplicemente spettacolare ed ha una serie di vantaggio che qui riassumiamo: è molto divertente ed i Bambini ne vanno pazzi perchè possono guardarsi intorno durante il viaggio, giocare e muoversi in libertà; è molto sicura, molto di più dei vari seggiolini davanti e dietro al conducente, perchè è difficile cadere (se non in curva per chi è spericolato) e non si sbilancia con i movimenti dei bambini; è comoda perchè puoi andare dappertutto fino davanti alle porte dei vari asili, materne e scuole elementari, mentre gli altri sono alla ricerca affannosa di un parcheggio; è utilizzabile sempre, non solo d’estate, perchè è equipaggiata con una capottina che protegge i bambini e la spesa dal vento, dal freddo e dalla pioggia: è molto comoda perchè permette ai genitori di fare delle belle scampagnate e passeggiate anche con i bambini piccolissimi grazie ai seggiolini con cinture dove ci faranno delle belle dormite”.

A questa bici si può poi aggiungere una capottina per il conducente di invenzione francese ed il gioco è fatto. “In questo modo” dicono i responsabili “addio auto (migliaia di euro per l’acquisto e altrettanti per bollo, assicurazione, carburante, revisioni periodiche obbligatorie, sostituzione pneumatici, riparazione guasti). Fate due conti di quanto vi costa questa bellissima comodità: mesi del vostro stipendio ogni anno”.

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