Il parroco di Dosolo
va a The Money Drop
e vince 50mila euro
Le vie del Signore sono infinite, si dice spesso, magari per augurarsi un avvenire migliore. Che le vie del Signore passassero dallo Studio 11 di Cologno Monzese, tuttavia, non ce lo aspettavamo proprio.
E magari non se l’aspettava neppure don Alessandro Capelletti, per tutti don Sandro, attualmente parroco di Dosolo e Correggioverde, dopo essere stato vicario a San Leonardo a Casalmaggiore dal 1980 al 1988. Il 27 febbraio don Sandro ha registrato la puntata, mandata in onda proprio pochi minuti fa, nel corso della quale ha partecipato al programma “The Money Drop”, format internazionale ideato da Endemol e condotto in Italia da Gerry Scotti. Dato che, da regolamento, si gioca a coppie, il parroco di Dosolo e Correggioverde ha pensato di farsi accompagnare dal fratello Federico.
Ora che la trasmissione è andata in onda il sacerdote può finalmente parlare, libero dai vincoli delle liberatorie firmate con l’Endemol. “L’idea è venuta per caso: a mio fratello serviva un aiuto per il mutuo, a me faceva comodo qualche soldo per i lavori alla chiesa di San Gervasio e Protasio a Dosolo, che ha ancora i ponteggi per la messa in sicurezza dopo il terremoto di maggio. Così siamo andati a Milano a fare un provino, senza troppe illusioni. Invece ci hanno chiamato tra i primi concorrenti della nuova stagione”.
L’incontro con Gerry Scotti è stato molto positivo. “E’ una persona amabile, simpatica, come la si vede in tv. Non finge. Una brava persona davvero. E anche con le altre coppie concorrenti si è creato un bel clima: tutti ci hanno fatto i complimenti, anche perché le nostre otto domande non erano, come hanno ammesso, per nulla facili”.
Già, otto domande e un percorso “a botole” che si stringe via via che si arriva in cima. L’ultimo quesito, relativo allo sbarco sulla luna del 1969, lasciava due possibilità e una sola era quella giusta: 50mila euro o nulla? “La Provvidenza del Signore, evidentemente, ha voluto che quei soldi arrivassero nelle nostre tasche. Ci ha illuminato e abbiamo dato la risposta giusta. Ora 25mila euro andranno a mio fratello Federico, gli altri 25mila li utilizzerò per i lavori alla chiesa di Dosolo: chissà che transenne e ponteggi non si riescano a togliere prima del previsto”.
Giovanni Gardani
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